Campi Flegrei: una scossa all’alba

Un sisma di magnitudo 1.3 si è prodotto nella zona di Cigliano alle 05.17 ad una profondità di 2,8 km. L’evento è stato accompagnato da un forte boato ed è stato avvertito in tutta a zona flegrea.

Anche la giornata di ieri e stata caratterizzata da una ripresa del fenomeno (clicca qui) con diversi eventi sismici.

Si riporta la posizione del vulcanologo Prof. Giuseppe Luongo, Premio Dicearchia 2022, rilasciata al blog:

Bradisismo lento e terremoti di bassa energia

di Giuseppe Luongo

Pozzuoli, 3 Gennaio 2022

L’attività vulcanica ai Campi Flegrei e in particolare il sollevamento del suolo, i microterremoti, frequentemente avvertiti dalla popolazione, e le concentrazione dei gas emessi alla Solfatara e ai Pisciarelli nella Conca di Agnano, sono illustrati dai Bollettini settimanali e mensili dell’Osservatorio Vesuviano, impegnato nel monitoraggio dell’area.

I cittadini più attenti al fenomeno sono interessati a conoscerne le cause in quanto hanno appreso che le manifestazioni registrate dalla rete di monitoraggio rappresentano segnali precursori delle eruzioni o quanto meno, con il loro incremento, l’approssimarsi di condizioni di maggiore pericolosità.

I precursori sono i fenomeni attesi sulla base  di un’ipotesi relativa al comportamento del vulcano nella fase che precede l’eruzione. I precursori sono fatti da interpretare per conoscere il comportamento del vulcano, ma con la loro interpretazione non si ottiene la conoscenza assolutamente certa e dimostrabile dello stato del vulcano.  

Per continuare a leggere clicca qui.

AGGIORNAMENTO: la magnitudo è stata ricalcolata e corrisponde a 2.1.

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