Con la pubblicazione del bollettino settimanale da parte dell’Osservatorio Vesuviano, dal quale apprendiamo che nel periodo 14/21 luglio ci sono state n.70 scosse, con la conferma del sollevamento di 2 cm al mese, senza altre sostanziali novità, registriamo un avvicendamento importante alla Protezione Civile. Il Ministro Nello Musumeci ha annunciato che Fabio Ciciliano sarà il nuovo Capo Dipartimento della Protezione Civile. Sostituirà Fabrizio Curcio, il cui mandato sarebbe scaduto il prossimo anno, ma in passato ha polemizzato con diversi esponenti di Fratelli d’Italia. Pertanto, dopo la nomina del Commissario Straordinario dei Campi Flegrei della scorsa settimana, un altro fedelissimo ricoprirà un incarico molto delicato.
Ciciliano ha curato l’allestimento degli ospedali di campo all’Aquila in occasione del terremoto del 2009; ha partecipato all’organizzazione degli eventi di soccorso e di ricostruzione dopo il terremoto in Emilia-Romagna nel 2012; ha partecipato a missioni di assistenza umanitaria in Giappone dopo lo tsumani che colpì la centrale di Fukushima nel 2011, dopo aver svolto l’anno precedente la funzione di coordinatore degli interventi sanitari ad Haiti dopo il terremoto.
Fu apprezzato dai parlamentari di destra durante la pandemia in quanto, quale membro del Comitato Tecnico Scientifico istituito dal Governo Conte, assunse una posizione molto cauta e meno allarmistica. E fu proprio Ciciliano, in una intervista al Corriere della Sera nel 2022, a suggerire di sciogliere il Comitato quale concreto segnale di fine emergenza.
Fabio Ciciliano ha un rapporto di fiducia con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ed è molto stimato dalla Presidente Meloni, tant’è che nel settembre 2023, anche per essere stato al centro di molte attenzioni mediatiche quando si verificò il caso di stupro delle ragazzine di 10 e 12 anni, lo nominò commissario straordinario a Caivano, con scadenza il prossimo 18 settembre.
I suoi colleghi lo definiscono un “luminare” per le tre lauree, ma lui si considera un “uomo d’azione e di pianificazione”. Una persona giustaper i Campi Flegrei? Si spera!
Fonte www.ilpost.it