Ieri pomeriggio ai giardinetti del Tempio di Serapide, da secoli ritenuto lo strumento di misura più attendibile del fenomeno del bradisismo puteolano, si è tenuto un flash mob. Alcuni cittadini hanno avvertito la necessità di incontrarsi in vista della riunione che si terrà oggi a Roma, presso il Ministero della Protezione Civile.
All’incontro hanno partecipato tante persone a cui sta a cuore il futuro di Pozzuoli, soprattutto alla luce delle preoccupanti esternazioni del Ministro Musumeci, dopo l’incontro con i membri della Commissione Grandi Rischi.
Esternazioni sconcertanti soprattutto in un momento in cui, come dichiarato dall’INGV, il fenomeno sembra in via di attenuazione sia per la notevole riduzione del numero di scosse che per la velocità di sollevamento. La presenza di esperti, in vari settori della problematica in atto, dall’ingegneria sismica alla logistica delle emergenze, ha contribuito a tranquillizzare gli intervenuti ed ha fatto emergere la necessità di costituire, in tempi brevissimi un Comitato Cittadino che dovrà interfacciarsi con le autorità comunali prima che si intraprendano azioni che vadano ad impattare pesantemente sul tessuto socio-economico cittadino. Resta ferma per i cittadini la necessità che si proceda all’analisi della vulnerabilità dei fabbricati e alla divulgazione delle corrette informazioni suffragate da dati scientifici e non da protagonismi.