Accedere al teatro a costi competitivi è una formula nuova ed originale ideata dal nuovo direttore artistico del teatro Cilea Lello Arena. È una chance che consente a tutti di avvicinarsi a questa antico e proficuo spazio di cultura.
Il teatro nel mondo occidentale è nato nell’antica Grecia: nella sua formula originaria, non era soltanto uno spettacolo, ma un rito collettivo con funzioni catartiche di purificazione, essendo deputato a rappresentare l’inconscio umano. Il teatro era così importante che si istituì il theoricon, cioè un sussidio messo a disposizione dei meno abbienti per accedere proprio al teatro.
Le proposte degli spettacoli del nuovo calendario del Cilea sono ben 22 e ciascuno può crearsi il proprio calendario, componendo l’abbonamento in base al gusto personale. Il costo può essere rateizzato fino a 10 tranches oppure essere pagato in un’unica soluzione. In abbonamento è presente anche un musical che rende omaggio al grande Pino Daniele.
Lo scopo della nuova direzione artistica è quello di catturare non più soltanto il pubblico abituale, ma anche un pubblico nuovo che per varie motivazioni non si è mai abbonato o lo ha fatto saltuariamente.
Fin dalla sua nascita, il teatro ha sempre avuto un’essenziale funzione sociale in risposta all’innato bisogno degli uomini del desiderio mimetico, del gioco, della narrazione di storie e della critica, anche feroce, di uno status socio-politico senza il timore di riceverne una punizione, e infine al piacere sottostante alla trasformazione dell’attore. Nonostante il passare del tempo e dei processi sociali, il teatro non cessa, almeno in via di principio, di avere un ruolo proficuo nello sviluppo della coscienza sociale. Per non svilirne il senso autentico occorre che questa forma d’arte comprenda oltre la funzione ricreativa, quella psicologica, educativa ed estetica, anche la funzione sociale e politica, forse la più importante di tutte, perché attiene alla rappresentazione della società in cui va in scena.