Seconda dose per il vaccino J&J? L’EMA ancora indecisa sull’autorizzazione

La testimonianza di Alessio, il Ventenne che a giugno aderì all’open Day vaccinale a Piazza a Mare

Una seconda dose del vaccino Johnson & Johnson sarebbe indicata per aumentare la protezione dal Covid. Ma non ci sono ancora decisioni ufficiali e anche l’Ema continua a navigare a vista. “Stiamo guardando i dati che sostengono l’aumento della protezione dal Covid dopo una seconda dose del vaccino Johnson & Johnson a due mesi dalla prima iniezione e siamo in contatto con l’azienda per sapere quando verranno condivisi con noi assieme ad altri dati sulla somministrazione della seconda dose dopo un intervallo di tempo più lungo”. Lo ha detto Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’ Ema, durante la conferenza stampa sul contrasto al Covid-19. I nuovi dati diffusi da J&J arrivano sia da trial clinici di fase 3 sia dal mondo reale, sugli immunizzati negli Stati Uniti. Il più grande studio ‘sul campo’ condotto finora per un vaccino Covid-19 negli Usa mostra un’efficacia stabile al 79% contro le infezioni correlate a Covid, e dell’81% contro i ricoveri associati all’infezione. Per tutta la durata della ricerca non sono emerse evidenze di un calo di efficacia, nemmeno quando la variante Delta di Sars-CoV-2 è diventata dominante negli States. Lo studio ha incluso 390mila persone che hanno ricevuto l’iniezione J&J,

Abbiamo raggiunto al telefono Alessio Vinci, il ventenne che il 2 giugno scorso partecipo’ all’Happy Hours vaccinale a Piazza a Mare a Pozzuoli: (Clicca qui per leggere l’articolo) “Dopo la somministrazione del vaccino ho avuto febbre e qualche dolore muscolare a distanza di 24 ore circa. effetti che sono durati non più di mezza giornata. A mio avviso la copertura vaccinale è stata efficace in quanto non ho contratto il virus anche se non avendo verificato di quanti anticorpi dispongo non so effettivamente quanto sia protetto in questo momento. L’esperienza generale del vaccino è stata positiva, appena ne ho avuto la possibilità mi sono prenotato poichè ritengo sia importante per me e per gli altri avere una copertura. Ai lettori mi sento di dire che a mio parere, nonostante possano esserci delle obiezioni, siano esse valide o meno, il vaccino è l’unica soluzione possibile per porre fine all’emergenza pandemica e a distanza ormai di diversi mesi dall’inizio della campagna vaccinale sono evidenti i risultati ottenuti, per cui invito tutti a sottoporsi alla somministrazione in modo da tornare quanto prima alla completa normalità”.

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