Pozzuoli: firmato il verbale di dissequestro della Solfatara

Ricordo con chiarezza il 12 settembre del 2017. In tarda mattinata le sirene squarciarono la tranquillità di un giorno di fine estate. Quel suono innescó insistentemente dentro di me un presagio: un’ombra di angoscia si impadronì con prepotenza della mia mente. Di primo acchito cercai di rintracciare i miei familiari più stretti perché pensai ad un incidente stradale. Poi iniziarono a circolare i whatsapp con le prime tragiche notizie: una famiglia composta da padre, madre e figlio era stata divorata dalla Solfatara.

Per noi puteolani la Solfatara è stata compagna di giochi. Ci recavamo da piccoli a visitarla e a trascorrere del tempo spensierato. Facevamo recite, manifestazioni, uscite didattiche. Mai immaginato che potesse verificarsi un dramma di quella portata…

Poi il buio. Tanti anni di chiusura. Oggi un comunicato stampa del Sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, annuncia che “con la firma del verbale di dissequestro della Solfatara, dopo l’atto ufficiale della Magistratura e l’affidamento delle chiavi dell’area al responsabile dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei Massimo D’Antonio, si avvia l’interlocuzione tra Comune di Pozzuoli ed Ente Parco finalizzata, dopo anni di chiusura a seguito della dolorosa tragedia che non sarà dimenticata, alla messa in sicurezza e fruizione di uno dei geositi più interessanti a livello mondiale”.

Con il dissequestro lo scopo dell’amministrazione comunale puteolana sarà quella di consentire un ritorno alla fruizione del sito garantendo la sicurezza per tutti i visitatori. È un passaggio fondamentale per l’arricchimento e la fruizione delle già innumerevoli risorse presenti nei Campi Flegrei, che implementerà ancor di più lo sviluppo turistico dell’area.

 

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