Pozzuoli: domani una messa per Pierluigi Rotta in occasione del suo compleanno

Domani, 2 maggio, alle ore 19, presso la Chiesa Santa Maria della Grazie in Pozzuoli, sarà celebrata una Messa in suffragio dell’anima benedetta di Pierluigi Rotta, in occasione del suo 37mo compleanno. Il nostro concittadino fu ucciso mentre era in servizio presso la caserma di Trieste, il 4 ottobre 2019, insieme al collega Matteo Demenego. Il killer, Alejandro Augusto Stephan Meran, è stato assolto anche in Appello. Anche in secondo grado di giudizio, infatti, i giudici oggi hanno confermato l’incapacità di intendere e volere dell’uomo per infermità mentale.

Sconcerto e dolore per i familiari dei “Figli delle Stelle” che hanno affidato ai social l’espressione della loro disperazione.

Mi trovo costretto a scrivere questa lettera per dare voce all’ennesimo scempio della giustizia in questo paesescrive Fabio, il papà di Matteo – Sono circa 3 anni che ascolto periti di parte ed avvocati difensori parlare di quanto sta male l’assassino di mio figlio, perché a causa dei suoi scatti d’ira viene isolato o sedato, la difesa ha avuto il coraggio di esordire dicendo :- vi racconto quello che il meran sta vivendo dal 4 ottobre 2019, il suo sguardo si è spento. Io penso che la vergogna non ha limiti e che prima di imparare la giurisprudenza dovrebbero imparare ad avere rispetto per le vittime ed i suoi famigliari. Vorrei raccontargli la nostra vita dal 4 ottobre 2019, quando mio figlio Gianluca mi ha dovuto dire che Matteo era morto, o di quando io ho dovuto dire a mia moglie che gli avevano ammazzato il figlio, delle continue notti insonni quando smettiamo di fingere di essere forti. Purtroppo noi lo sguardo di nostro figlio lo possiamo vedere solo davanti alla sua lapide. Ma non possiamo urlare tutto questo in un’aula di tribunale perché rimarrebbero inascoltate, dobbiamo mandare giù boccate di veleno puro. Nonostante gli avvocati delle parti civili ed il procuratore generale abbiano messo in evidenza evidenti vizi di procedura e grosse lacune in merito alle due perizie, i giudici non hanno avuto il coraggio di applicare la legge, unita da un minimo di buon senso, questo avrebbe permesso di fugare qualsiasi dubbio. Il Processo d’appello e’ stato una farsa, un contentino per le famiglie e la comunità in quanto qualsiasi richiesta leggittima e sensata è stata rigettata. Un pluriomicida socialmente pericoloso, già scappato da un istituto psichiatrico in Germania, viene inviato in una REMS, questa è la giustizia nel nostro paese. Quando scapperà, (o verrà dichiarato non più pericoloso) e per farlo ucciderà ancora, chi sarà il responsabile? I giudici? Tranquilli voi siete intoccabili, tanto lui è incapace di intendere e di volere … È questo il paese che ci meritiamo? È questo il paese che si merita mio figlio che ha dato la vita nel tentativo di far rispettare la legge? Cari giudici purtroppo la ruota gira e quando un giorno voi o qualche vostro famigliare avrà bisogno dell’aiuto di un poliziotto o di un Carabiniere e vi troverete davanti un Ragazzo di 30 anni che gli salverà la vita, non so se il rimorso o la vergogna vi farà sentire sporchi, ma forse solo allora capirete quanto siate stati superficiali ed ottusi.
Naturalmente tutto questo SCHIFO non fermerà la nostra richiesta di GIUSTIZIA. 
Purtroppo è evidente – dichiara Pasquale, papà di Matteo – che finché c’è una magistratura politicizzata e con sistemi di loggia, non si cambia. Il nostro Paese non può rinnovarsi e devo riconoscere che mio malgrado sono finito davanti ad muro che non lascia spiragli di rinnovamento ad idee obsolete. Voi che siete transitati in questo mio cammino di vita, non avete avuto il coraggio di dare la giusta condanna agli angeli che vi proteggevano … fatevi un esame di coscienza… 
Domani, in prima serata, Pasquale Rotta sarà in collegamento con la trasmissione di Mario Giordano FUORI DAL CORO che andrà in onda su Rete 4. 

Ultimi articoli pubblicati

Articoli Correlati