La Regione sta aggiornando il Piano di Allontanamento dai Campi Flegrei

Nel frattempo, Pozzuoli risponde al terremoto di Cosenza con due lievi scosse

All’alba di oggi, al largo della costa di Cosenza, è stato registrato un terremoto di magnitudo 4.8 che si è sprigionato a 266 km di profondità.

Anche a Pozzuoli si sono registrati due lievi terremoti: il primo di magnitudo 1.3 con epicentro a Cigliano, é stato avvertito alle 6,02 e si è prodotto a 2.5 km di profondità; il secondo, di magnitudo 1.2, con epicentro nella zona del Villaggio del Fanciullo, è stato avvertito alle 17,27 e si è prodotto a 2.1 km di profondità.

Si apprende tramite l’ANSA che i vertici regionali stanno lavorando all’aggiornamento del piano di allontamento dai Campi Flegrei. Lo ha dichiarato il presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, precisando che non c’è alcun allarme ma è “bene aggiornare il piano“. La Regione già nel 2019 ha partecipato ad alcune esercitazioni con la Protezione Civile Nazionale.

Il piano prevede un allontanamento delle popolazioni eventualmente interessate entro le 72 ore dal momento dell’allarme. La zona dei Campi flegrei è interessata da mesi da sciami sismici e da sollevamento del suolo, collegati al fenomeno del bradisismo.

Il piano in corso di aggiornamento coinvolge i Comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Giugliano, Marano e alcune zone del Comune di Napoli e precisamente le Municipalità 9 (Soccavo e Pianura), 10 (Bagnoli e Fuorigrotta) e alcune parti delle Municipalità 1, 2, 5 ed 8.

Il piano prevede dei punti di raccolta in sette Comuni, 32 aree di attesa, 6 aree di incontro per il trasferimento.

Si tratta di un programma enorme per essere continuamente aggiornati“- ha detto ancora De Luca – “Si tratta di un lavoro enorme su un territorio molto esteso che riguarda una popolazione rilevante della nostra Regione”.

 

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