Pioggia di soldi in arrivo per varie categorie

Contratto scuola: aumenti e arretrati docenti e Ata. Aumenti anche per i pensionati.

Dopo tante notizie negative per bollette, pandemia e guerra, ne arrivano due positive: la rivalutazione delle pensioni a partire dal 1° gennaio 2023 e la sottoscrizione del contratto della scuola avvenuta tra Governo, ARAN ed OO.SS.

Il comma 5 dell’art. 14 della legge del 28 febbraio 1986 stabilisce che il Ministro dell’Economia e Finanze, entro il 10 novembre di ogni anno, deve stabilire per decreto la percentuale di rivalutazione delle pensioni a seguito dell’inflazione. Per quest’anno sarà del 7.3% e prevede la clausola che in caso di ulteriore aumento dell’inflazione ci sarà un conguaglio nel 2024.

La rivalutazione sarà del 100/100 per le pensioni fino a 4 volte il minimo (per il 2022 euro 525,38); sarà del 90% per le pensioni fino a 4/5 volte le pensioni minime; sarà del 75% per le pensioni che superano 5 volte quelle minime.

Per quanto riguarda il rinnovo del contratto della scuola, è stato firmato l’accordo economico, mentre le trattative proseguono per la parte normativa. A dicembre tutto il personale scolastico riceverà in busta paga gli arretrati e le somme corrispondenti all’aumento contrattuale, che in media corrisponderanno a circa €100,00 mensili lordi, mentre circa €3000 lordi di arretrati.

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