Il lavoro svolto dal Governo sul Green Pass, il cui decreto entrerà in vigore il 6 agosto, non si è ancora concentrato sul mondo della scuola. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, dà alcune anticipazioni in merito all’orientamento del governo: “Al momento il personale scolastico indeciso è concentrato in alcune Regioni. Auspichiamo che entro il 20 agosto tutta la categoria risponda in maniera convinta all’invito a vaccinarsi”. In caso contrario, “opportuno valutare l’ipotesi dell’obbligo vaccinale”. Inoltre il commissario per l’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo incalza le Regioni. “Occorre porre in essere le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni”. Figliuolo ribadisce poi la necessità di perseguire “la massima copertura vaccinale del personale scolastico attraverso un coinvolgimento attivo” e chiedendo di avere entro il 20 agosto l’elenco di tutti coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi. Sono oltre 221mila i dipendenti del mondo scuola che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti-Covid. Una cifra pari al 15,15% del totale, secondo il report settimanale del Commissariato all’emergenza. Sicilia, Calabria, province di Trento e Bolzano, e Sardegna sono le regioni con il più alto tasso non vaccinato, mentre Friuli-Venezia Giulia, Campania, Lazio e Molise quelle con maggiore copertura, con una percentuale che oscilla tra lo 0,12 e lo 0,19%. Il commissario Figliuolo, d’intesa con il Ministro della Salute, definirà un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie, al fine di assicurare fino al 30 settembre 2021, la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti che tengano conto dei costi di acquisto.
Fonte: Orizzonte Scuola