Domani, 12 dicembre alle ore 11, omaggio alle donne partigiane

Presso il Palazzo della Residenza (nei pressi di Piazza della Repubblica) si svolgerà l'evento in programma due settimane fa, a cura della Commissione per le Pari Opportunità, che fu rinviato a causa delle avverse condizioni meteo

Figura talvolta nascosta ed oscurata, ma sempre presente ed incisiva, è la donna ad essere protagonista di ogni tempo. Il suo cammino nella storia è ricco di ostacoli e pregiudizi, ma proprio per questo la sua lotta è stata pregna di traguardi e di conquiste.

La storia delle donne nella Resistenza italiana ha rappresentato una componente fondamentale per il movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo. Esse lottarono per riconquistare la libertà e la giustizia del proprio paese ricoprendo funzioni di primaria importanza. In tutte le città le donne partigiane lottavano quotidianamente per recuperare i beni di prima necessità per il sostentamento dei compagni e trasportavano risorse poiché considerate meno pericolose. Vi erano gruppi organizzati di donne che svolgevano propaganda antifascista, raccoglievano fondi ed organizzavano assistenza ai detenuti politici ed erano impegnate anche nel mantenimento delle comunicazioni oltre che nelle operazioni militari.

A metà degli anni ‘90 una lapide con la scritta “Le donne di Pozzuoli, memori delle vittime della guerra, unite si impegnano per la Pace – 28 novembre 1948” fu innalzata all’inizio di Via Mazzini, nelle vicinanze di Porta Napoli, a cura della sezione UDI (Unione Donne Italiane) di Pozzuoli. Un particolare ricordo, tra le altre, va alla professoressa Mafalda Ciarleglio e alla scrittrice Maria Panetty Petrarca. L’ex assessora Teresa Stellato istituzionalizzò una cerimonia in occasione dell’8 marzo, giornata della donna, ed Antonio Isabettini ha sempre provveduto a deporre le mimose sulla lapide.

La  Commissione per le Pari Opportunità del comune di Pozzuoli, che si è insediata il 23 novembre scorso, ha deciso di deporre un fiore in coincidenza con la data della targa, il 28 novembre, ma le avverse condizioni meteo non lo hanno consentito e l’iniziativa è stata rinviata a domenica 12 dicembre, alle ore 11.

I cittadini sono invitati a partecipare: con un gesto simbolico si vuole onorare la memoria delle nostre donne partigiane che hanno dato il loro fattivo contributo per la conquista della democrazia e libertà.

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