Bradisismo: altra notte ballerina

Preziose precisazioni del Prof. Luongo in merito alla legge speciale

Diversi eventi sismici di bassa magnitudo hanno movimentato la notte puteolana. A partire dalle 22.04 della scorsa notte, più di 30 terremoti con una magnitudo compresa tra 0 e 2.5, si sono prodotti nei Campi Flegrei ad una profondità compresa tra 0,6 e 5,1 km di profondità.

A proposito di alcune scelte annunciate dal Ministro Musumeci e dalla Protezione Civile nazionale e regionale, tra cui la micro azione di terzo livello, il Prof. Giuseppe Luongo, vulcanologo di fama internazionale, già Direttore dell’Osservatorio Vesuviano, precisa: “Abbiamo la conoscenza più avanzata sulla struttura geologica dello strato superficiale dello spessore di 3-5 km per le prospezioni sismiche effettuate nell’area dal post evento del 1972 ed alcuni anni fa. Abbiamo perforato il territorio fino a 3 km di profondità negli anni 50 e negli anni 70 per la ricerca geotermica. Abbiamo sviluppato due carte geologiche, una negli anni 70/80 e negli anni dopo il 2000, accompagnate da altre perforazioni per l’analisi dettagliata della natura geologica delle rocce degli ultimi 100 m. Non dimentichiamo le indagini speciali effettuate nella prima e nella seconda crisi bradisismiche. Non dimentichiamo il monitoraggio continuo della sismicità, deformazioni del suolo, dei flussi di gas da decenni e decenni dell’area. Monitoraggio sempre più potenziato. Da anni sono installati sensori anche in mare. Abbiamo sensori molto sensibili in pozzi profondi che registrano la dilatazione e la contrazione delle rocce. Abbiamo registrato la risposta alla sollecitazione sismica in tutti i punti occupati dai sismometri. Vado a memoria si tratta di almeno 20 siti. È una densità di informazioni straordinaria in particolare nella zona a maggiore densità di terremoti. In sintesi la micro azione di terzo livello realizzata ad alto livello non fornirà più elementi acquisiti già da tempo nell’area.

Attenzione – continua il prof. Luongo – si profila per Pozzuoli il pericolo della legge speciale se non si inseriscono elementi utili alla sicurezza e alla vivibilità. Attenzione a leggi vincolistiche secondo lo stile di chi non sa come realizzare lo sviluppo del territorio. Lo strumento vincolistico apre all’abusivismo. In buona sostanza bisogna incrementare Servizi, Servizi e Infrastrutture e agevolazioni fiscali perché si è in un’area con disagio ambientale e dove bisogna porre attenzione permanente alla sicurezza“.

Le indicazioni del Prof. Luongo, che ci sentiamo di condividere, ci permettiamo di porle all’attenzione in particolare del Sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni. Ai puteolani interessa una norma che potenzi la vigilanza, che informi e formi la popolazione con esercitazioni pratiche nelle varie zone, che accerti la vulnerabilità dei fabbricati pubblici e privati, che dia un sostegno reale alle varie attività lavorative ed alle fasce bisognose. La condivisibile affermazione del Ministro “occuparci e non preoccuparci” richiede scelte urgenti ed efficaci per realizzare il prezioso principio della prevenzione che spesso viene trascurato.

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