Il professor Daniele Granara depositerà in Senato e alla Camera una petizione sottoscritta da 25 mila tra docenti, personale Ata, genitori e studenti per “esporre la comune necessità dei docenti, del personale scolastico e universitario, degli studenti di ogni ordine e grado dell’Università, di non sottoporsi al green pass per accedere ai locali degli istituti scolastici in cui svolgono la funzione docente o prestano servizio e, quindi, all’istruzione dell’infanzia, primaria, secondaria e universitaria“. Ne dà notizia lo stesso legale e docente universitario. La petizione intende chiedere alle Camere di “denegare la conversione in legge del dl approvato in Cdm il 5 agosto e emanato il 6 agosto.” La petizione è stata inviata al Presidente della Repubblica e al presidente del Consiglio e, tra gli altri, ai presidente del Parlamento europeo e della Commissione europea. L’avv. Granara auspica che “deputati e senatori riservino alla petizione la considerazione che il gran numero dei sottoscrittori esige. Gli stessi hanno esercitato un diritto loro garantito dalla Costituzione, quale strumento di democrazia diretta, e seguiranno la sua evoluzione secondo le forme e i rimedi costituzionali“.
Una petizione con 25 mila firme sarà inviata in Parlamento
Le petizioni sono previste dall'articolo 50 della Costituzione, dove si legge: "Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità".