E’ iniziato il nuovo anno scolastico con alcune incertezze riferite alla sospensione ed alle sanzioni per il personale sprovvisto di green pass e alla validità dei tamponi salivari. Ci sono stati già svariati ricorsi e, a seguito delle decisioni del Tar del Lazio e della Cassazione, si ritiene necessaria una cabina di regia del Governo che possa fare chiarezza.
Il Tar del Lazio ha depositato due decreti monocratici (nn. 4531/2021 e 4532/2021) con i quali ha respinto le istanze dei ricorrenti che intendevano sospendere tutti i provvedimenti adottati dal Ministero dell’Istruzione. I due decreti stabiliscono che “l’automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione prevista dal comma 2 del menzionato articolo 9 ter e la mancata adibizione del personale scolastico ad altre e diverse mansioni è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità e delle mansioni del personale scolastico, specie di quello docente”. Per la trattazione del merito del ricorso, il Tar del Lazio ha fissato l’udienza per il prossimo 5 ottobre. Ma proprio sulla sospensione del personale scolastico sprovvisto di green pass si è espressa lo scorso 27 agosto la sesta sezione della Cassazione Civile. Con ordinanza n. 23524/2021 ha affermato il principio che il dirigente scolastico non ha il potere di adottare provvedimenti di sospensione di docenti e non docenti. Anche la Corte di Appello ha respinto il ricorso del Ministero dell’Istruzione sulla possibilità che il dirigente scolastico possa sospendere un docente. Ha confermato la decisione di primo grado che ha ritenuto illegittima ed ha annullato la sanzione di sospensione di tre giorni dall’insegnamento di un docente, riconoscendo incompetente il dirigente scolastico. La sanzione spetta all’Ufficio per i procedimenti disciplinari.
Qualche novità arriva dalla Commissione Affari Sociali della Camera, che in sede di conversione del decreto, ha accolto due emendamenti dell’on. Angela Ianaro del M5S, condivisi anche da Lega e PD, sulla validità dei test salivari, oltre a quelli antigenici e naso-faringei per ottenere il green pass temporaneo. Per i vaccinati, invece, la validità del green pass è estesa a 12 mesi. Dopo il via libera del Garante della privacy, il Governo dovrà definire un DPCM che preveda l’introduzione di una piattaforma digitale, attraverso la quale potrà accertare ogni mattina la posizione del personale scolastico in servizio .
Va precisato che queste novità potranno trovare applicazione solamente con la definitiva conversione in legge del decreto e con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.