Le piazze mantengono costanti i livelli di protesta contro la carta verde e l’informazione, nel contempo, le oscura, evidenziando solo piccole frange di violenti che strumentalizzano la folla per raggiungere altri scopi. Sarebbe bello se in un Paese civile e democratico qual è il nostro, si potesse dare voce a chi esprime legittimamente e pacificamente il proprio dissenso. Si rispettasse la regola di un’informazione libera ed oggettiva. Le occasioni che si presentano ai manipolatori dell’informazione sono d’altra parte molto ghiotte. L’aggressione a un inviato del quotidiano La Repubblica, ad esempio, ha fornito il pretesto perfetto per un narrazione delegittimante di una manifestazione che è stata tutt’altro. I titoli ad effetto si sono sprecati, arrivando a parlare di “squadristi dogitali” o accostando i ”novax”, che no vax non sono, all’estrema destra italiana.
È il popolo che dovrebbe destarsi e prendere coscienza di tutto questo. Tempo fa a Londra proprio per questi motivi, fu assaltata la sede della BBC, accusata di diffondere informazioni false, parziali e manipolate. (Clicca per guardare il video). Non è più una questione di pandemia, né di vaccini. È la violazione dei diritti che dovrebbe farci sussultare. Oggi tocca subire a chi ha scelto liberamente di non vaccinarsi, ma domani?