Licola: discriminate centinaia di famiglie che non potranno allacciarsi al sistema fognario

Riceviamo e pubblichiamo*

Per prima cosa ringrazio per l’ospitalità il blog di Gio’ che mi consente di esporre un episodio di discriminazione molto grave che si sta verificando contro centinaia di famiglie a Licola. In questi ultimi anni i residenti di via delle Colmate ed a via Cuma-Licola aspettavano con ansia l’ultimazione della rete fognaria, compresa nel progetto di risanamento ambientale GRANDI LAGHI, di cui il comune capofila è Pozzuoli nella persona del Sindaco Vincenzo Figliolia

Ma nel momento in cui gli abitanti del Parco dove abito decidono di predisporre i lavori per allacciarsi alla rete fognaria prossima al completamento, faccio una scoperta a dir poco sorprendente: abbiamo predisposto tutto, dai disegni al computo metrico, abbiamo chiesto preventivi in base al computo metrico e l’importo per i lavori si aggira sugli 80mila euro. Quindi era tutto pronto per presentare la documentazione al comune di PozzuoliParafrasando il grande Eduardo De Filippo “t’è piaciuta ‘a sorpresa” (perché di sorpresa si tratta), ci si accorge che il percorso fognario lascia fuori un lungo pezzo di strada, con un numero corposo di famiglie che non si potranno allacciare perché il progetto non lo prevede!  Il progetto, infatti, prevede che i reflui vadano verso via della Colmata, dove sono state predisposte vasche con pompe che spingono i reflui su via Cuma-Licola, vicino al picchetto di sollevamento di Bacoli, per poi da lì incanalarsi nella rete fognaria del comune di Pozzuoli. Ma ci poniamo, a questo punto, alcuni interrogativi. Se il progetto è questo, chi lo ha eseguito forse si è distratto non pocoLe 200/300 famiglie, non potendosi immettere, continueranno ad avere pozzi neri, a pagare la bonifica e lo smaltimento delle acque previsto in bolletta idrica, quindi al danno  la beffa? Ed ancora, visto che passa la rete fognaria di Bacoli forse ci consentiranno di allacciarci a questa rete? No, ciò non è possibile, a meno che non lo si faccia illegalmente, come è successo ad altre persone, in barba a tutti i controlli (devo supporre pilotati) che mentre si allacciavano probabilmente erano altrove. Questo è un abuso grave che il Sindaco di Bacoli, Josy Gerardo della Ragione, dovrebbe  verificare  per evitare che altri provvedano all’allaccio abusivo, ricorrendo alla logica ‘se lo fanno gli altri lo posso fare anch’io’. Per evitare ulteriore abusivismo, mi aspetto che il Sindaco di Pozzuoli, con un atto di coraggio provveda a superare questo pateracchio che discrimina ingiustamente centinaia di famiglie”.
                                                                                                        *Umberto Mercurio  

Il Blog di Gio’ è disponibile ad accogliere qualsiasi contributo che possa fare chiarezza sull’incresciosa vicenda.

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