Pozzuoli è una cittadina che per storia, cultura, archeologia, clima, mare, potrebbe non solo azzerare la disoccupazione dei suoi residenti, ma offrire lavoro anche ai comuni viciniori. Ma sulle sue potenzialità nessuno investe. Ricevo e pubblico la lettera che le Associazioni Flegree hanno inviato al Ministro della Cultura Dario Franceschini.
“Signor Ministro, l’Osservatorio che ho l’onore di presiedere e le Associazioni del comprensorio flegreo-giuglianese Acli Dicearchia, Legambiente “Città Flegrea”, Artemide, Eco della Fascia Costiera, Licola Mare Pulito, Villaricca Nuova Borgosano sono impegnati da anni a sollecitare interventi per la tutela dell’ambiente e della salute nonché per la valorizzazione dell’inestimabile patrimonio storico-artistico-culturale. Ci siamo anche impegnati per realizzare qualche progetto concreto, come il ripristino della Cappella (ex carcere) di San Gennaro nell’Anfiteatro, ma senza alcun risultato. Come se non bastasse, circa due mesi fa, c’è stato l’incendio dell’impalcatura a cui per anni non è stata dedicata una minima manutenzione. Ciò ha provocato l’accesso ai visitatori solamente per una parte di questo importante sito, che sarà ulteriormente ridotto perché con l’arrivo delle piogge gli ambienti sotterranei si allagheranno. A questo punto ci siamo convinti che, nonostante l’impegno del Direttore del Parco Fabio Pagano e del Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, per la valorizzazione del patrimonio di quest’area è indispensabile un impegno vero della S.V. e del Governo tutto. Pozzuoli ed i Puteolani, già in enormi difficoltà per il bradisismo ed adesso per la pandemia, meriterebbero una particolare attenzione, che significherebbe anche determinare condizioni di sviluppo e di occupazione. Saremmo onorati se Lei, Signor Ministro, accettasse il nostro invito per una visita a Pozzuoli. Si potrebbe rendere conto di persona in quali condizioni si trovano i nostri beni e sarebbe uno straordinario segnale per avviare con le istituzioni locali un percorso che potrebbe determinare finalmente la svolta per l’intera città. La ringrazio per la cortese attenzione e, in attesa di un Suo riscontro, La prego di gradire i miei più cordiali saluti, unitamente a quelli dei Presidenti delle Associazioni. Ciro Di Francia – Presidente Osservatorio per la tutela dell’Ambiente e della Salute”