Fallimento CTP: Sit-in di Associazioni e cittadini al deposito di Pozzuoli

Centinaia di lavoratori sono senza stipendi dal mese di novembre

Con il fallimento della Compagnia Trasporti Provinciali (CTP) ed in attesa della nomina dei commissari da parte del Giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Napoli prevista per la prossima settimana, centinaia di lavoratori sono senza stipendi dal mese di novembre.

Associazioni e cittadini della zona flegrea hanno organizzato un sit-in presso il deposito dei pullman di Via Campana a Pozzuoli per esprimere solidarietà ai lavoratori e per chiedere ai Sindaci della zona di sollecitare Città Metropolitana e  Regione Campania per una rapida conclusione della vertenza che sta provocando moltissimi disagi ai pendolari e agli studenti, in particolare quelli residenti lungo la fascia Licola-Varcaturo-Lago Patria-Mondragone, nonché ai cittadini che devono recarsi presso vari Uffici oppure presso l’Ospedale Sants Maria delle Grazie e non sono in possesso dell’auto.

All’iniziativa è intervenuto il Vice Sindaco di Quarto con delega ai trasporti Peppe Martusciello il quale ha rilasciato la seguente dichiarazione: clicca qui. A sua volta il rappresentante sindacale dei lavoratori CTP, Diego Gianlaurito, ha chiarito i termini della vertenza: clicca qui. 

Era presente il consigliere comunale di “Pozzuoli Ora”, Raffaele Postiglione ed il consigliere del Comune di Quarto Filippo Celano della lista “Un’altra città”. Presenti anche gli attivisti del Movimento “Potere al Popolo”, il Comitato ex Monachelle (clicca qui), Otas, Acli Dicearchia, Noicisiamo ODV, Legambiente “Città Flegrea”, associazione Disabili Quarto.

Si riporta il comunicato del “Comitato trasporti area flegrea” NO CAB: “Da mesi il trasporto pubblico nella provincia di Napoli è praticamente assente, migliaia di cittadini e cittadine sono stati privati del fondamentale diritto alla mobilità. I lavoratori sono stati lasciati senza stipendi e senza prospettive sul loro futuro. Il sindaco della città metropolitana di Napoli, Manfredi, ha comunicato che scaricherà ogni responsabilità di intervento alla regione Campania e i sindaci delle città della provincia sono praticamente assenti dal difendere la garanzia del servizio. Come cittadine e cittadini riteniamo sia necessaria una mobilitazione diffusa su tutti i territori interessati dal disagio che rivendichi il ripristino immediato del servizio e il ricorso ai fondi del PNRR per il potenziamento di essi, invece che destinarli a progetti faraonici (e bocciati) come la cabinovia. Chiediamo che ci sia trasparenza nella gestione del salvataggio, in modo da permettere un coinvolgimento attivo e partecipato della cittadinanza. Questo appello è rivolto a tutte e tutti che ritengono inalienabile il diritto al trasporto pubblico. Vogliamo stimolare la formazione di assemblee cittadine territoriali ovunque sorga la necessità di far fronte comune contro disservizi che riducono la qualità della vita di tutte e tutti. Il nostro appello affianca e sostiene la mobilitazione della componente lavorativa della CTP, con la volontà di fare fronte comune. Riteniamo fondamentale una sinergia tra le diverse parti coinvolte.”

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