Appello per il Rione Terra al Sindaco neoeletto

“Rione Terra: passaggio decisivo”

Ricevo e pubblico*:
“Pozzuoli ha un nuovo sindaco eletto in un contesto di fortissima astensione. Forse ha giocato un ruolo positivo il fatto di essersi impegnato per l’azzeramento della procedura di concessione di Rione Terra.

Probabilmente, in questa combinazione di astensione e voto per Rione Terra, c’è il segnale della necessità di una politica che riconquisti la fiducia degli elettori, impegnandosi sui caratteri della città e sulle esigenze dei cittadini.

Appello per Rione Terra ha sempre seguito, nella sua iniziativa, questa ispirazione; perciò propone anche a Lei tre questioni che appaiono importanti per un rilancio della politica e di Pozzuoli:
– innanzitutto l’azzeramento della procedura di concessione in corso, in modo che si avvii, con la città, un vero ed ampio confronto sul destino dell’Antica Rocca e si cominci a restituire alla politica la credibilità degli impegni mantenuti;
– un confronto vero con la Città, con le sue espressioni organizzate e con il complesso dei cittadoni chiamati ad essere protagonisti di valutazioni e scelte, non solo terminali informati di decisioni maturate “altrove” e relative a valutazioni che non hanno al primo posto il “bene comune” emerso come tale dal confronto con la città e da essa riconosciuto come tale.

Per alimentare questo percorso, “l’Appello” propone di imperniare la valorizzazione dell’Antica Rocca su una “città studi internazionale“, dotata di foresterie, di tutti i servizi connessi e di sedi di studio, di ricerca, di alta formazione nei campi della geologia, dell’archeologia e delle scienze del mare che raccolgono, sul piano culturale e scientifico, le vocazioni e le necessità di tutela e sviluppo di questa terra.

Vocazioni e “città studi” che, insieme a laboratori legati alle nuove tecnologie, possono portare, a Pozzuoli, quel movimento di visitatori stranieri che non subisce la concorrenza delle più note mete semplicemente turistiche, che garantisce un turismo stanziale e qualificato da cui derivano occasioni di lavoro molteplici e di qualità.

Insomma una valorizzazione di Rione Terra che sia cardine di uno sviluppo vero ed originale per la città e che fornisca un’adeguata cornice agli altri servizi culturali e alle altre attività che saranno insediate a Rione Terra, intorno alla “città studi”.

E, in relazione a questi obiettivi, va impostato un “modello di gestione” in cui primeggi l’Ente Locale che cerca la disponibilità di università italiane e straniere e che, insieme a quelle interessate, organizza la città studi mentre insieme a realtà locali -imprenditoriali e associative- organizza la rete dei servizi connessi con la città studi e l’ulteriore rete di attività culturali ed economiche.

Insomma un bene culturale e pubblico valorizzato rispettando ed esaltando le sue caratteristiche pubbliche e culturali. Questa, in sintesi, la traiettoria del prossimo impegno di “Appello per Rione Terra” nella fase amministrativa che si apre e che si auspica “meno chiusa” di quella precedente.”

*Appello per Rione Terra

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