Studente di Battipaglia non regge al provvedimento disciplinare e muore suicida a New York

La famiglia era volata negli Stati Uniti per festeggiare i suoi 18 anni

I genitori di Claudio Mandia, due noti imprenditori del salernitano, atterrano a New York per ricongiungersi con il figlio che da due anni studia in un college americano, e trovano invece un insegnante che comunica la ferale notizia: Claudio è morto suicida. I fatti sarebbero accaduti nella notte tra giovedì e venerdì scorso, dopo che il ragazzo aveva festeggiato i suoi 18 anni con alcuni amici. Claudio avrebbe temuto l’espulsione dal prestigioso college E.F. Accademy. Era stato sottoposto, infatti, a severo provvedimento disciplinare dopo essere stato scoperto a copiare un compito propedeutico dal diploma finale. Le rigide regole dell’istituto prevedono un isolamento di tre giorni in attesa del rimpatrio dello studente espulso. Il ragazzo non avrebbe retto all’ansia del provvedimento di espulsione e si sarebbe tolto la vita, impiccandosi. È quando sarebbe emerso dall’autopsia fatta ieri fai medici dell’istituto legale newyorkese che avrebbero reso già la salma del giovane, disponibile al rimpatrio. La famiglia, sotto shock si è chiusa nel più stretto riserbo ed ha affidato all’avvocato George Bocchetto il mandato di appurare se ci siano responsabilità o negligenze da parte della dirigenza del college. 

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