Il restauro della Cappella di San Gennaro nell’Anfiteatro di Pozzuoli: quali novità?

Le inerzie istituzionali e la successiva pandemia non fanno decollare l'ambizioso progetto proposto dalle Associazioni del territorio flegreo

Siamo tutti perplessi per il mancato miracolo di San Gennaro dello scorso 19 settembre. Forse il Santo Patrono è un po’ arrabbiato anche con i Puteolani. La ripresa del bradisismo potrebbe essere un segnale? Cerco di dare un’ironica e suggestiva spiegazione.

Molti non sanno che con il beneplacito del Vescovo della Diocesi di Pozzuoli, Mons. Gennaro Pascarella, con l’attiva collaborazione di Don Pier Paolo Mantelli, Parroco della Parrocchia Santa Maria della Consolazione, e del Maestro Antonio Isabettini, alcune Associazioni del territorio avevano proposto il recupero della Cappella di San Gennaro sita all’interno dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli. Ecco come nacque l’iniziativa.

Durante un corteo di dibattito e preghiera nel novembre del 2015, il Maestro Isabettini mi chiese di verificare con Don Pier Paolo la disponibilità a celebrare una Messa nelle vicinanze della Cappella di San Gennaro nell’Anfiteatro la prima domenica di ogni mese, nella considerazione dell’accesso gratuito al sito. Il Parroco accettò la proposta e chiese l’autorizzazione alla Sovrintendenza, ma non ebbe alcuna risposta. Ed allora fu organizzato un incontro di preghiera per l’ 1 novembre 2015 nell’Anfiteatro. Qualche giorno prima il Parroco ricevette una email di diniego e l’incontro fu organizzato nella villetta adiacente, con la partecipazione di tantissimi cittadini. A seguire, d’intesa con il Vescovo, fu lanciata la proposta di una raccolta fondi per il recupero della Cappella. Furono fatti sopralluoghi  e con la disponibilità acquisita dalla dottoressa Costanza Gialanella, fu individuata un’impresa per i lavori e per la definizione del costo. Un laboratorio di Quarto, contattato dal Maestro Isabettini, preparò una bozza di mosaico per la sistemazione dell’altare. Don Pier Paolo, sempre con l’autorizzazione del Vescovo, aprì un conto corrente presso Banca Prossima per raccogliere i contributi. Furono coinvolti, tramite il Sindaco, assessori, consiglieri comunali e dirigenti. Fu rivolto un invito a  tutti i Dirigenti Scolastici per la partecipazione all’iniziativa del personale e degli alunni con le loro famiglie. Il Vescovo avrebbe dovuto inviare una lettera ai Parroci della Diocesi per organizzare una raccolta fondi, anche perchè, come Lui stesso dichiarò, “questa iniziativa realizzerà il sogno di Don Angelo D’Ambrosio“.

E poi? Dopo qualche mese, a seguito del totale silenzio di Sovrintendenza e Curia, le Associazioni decisero, con un comunicato stampa, di abbandonare l’iniziativa. Ci fu qualche reazione polemica, ma poi il precedente direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, dott. Paolo Giulierini, organizzò un incontro e fu concordato di definire una bozza di protocollo d’intesa tra le parti. Le Associazioni chiesero alcune modifiche.

Sono trascorsi più di 5 anni. Da voci non confermate, pare che il dott. Giulierini, prima di andar via, abbia definito una intesa con il Vescovo per il recupero della Cappella attraverso l’utilizzo dei fondi per il restauro dell’Anfiteatro. Ad oggi sappiamo solamente che è stato presentato un progetto con l’impegno dei primi 5 milioni di euro. La notizia certa, invece, è che il Parroco Don Pier Paolo ha chiuso il conto corrente.

Mi auguro che San Gennaro non sia arrabbiato per questi ritardi, che il prossimo primo sabato di maggio ci regalerà il miracolo con l’inizio dei lavori di restauro e che ci avvieremo verso il superamento della pandemia, in modo che potremo riconquistare un po’ di serenità.

  • Per la foto di copertina si ringrazia Enzo Buono.

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