Governo in ritardo

L'attacco di Vincenzo De Luca a Conte per la mancanza di rigore e di scelte radicali

De Luca apre la consueta diretta del venerdì affermando che la vita del Paese attraversa una fase grave e che tale emergenza dovrebbe richiamare “spirito di comunità e scelte di responsabilità”. Esprime apprezzamento verso quella stampa che sposa tali principi cardine e, allo stesso tempo, attacca tra gli esponenti mediatici, chi fa demagogia: operatori mascherati, li definisce il Governatore, in particolare si riferisce ad alcuni Sindaci ospiti frequenti di trasmissioni televisive, definiti “nullità“, “che non hanno contribuito a migliorare la vita delle città da nessun punto di vista“. De Luca consiglia a tal proposito una lettura: “L’illusione della comunicazione” scritta da Papa Francesco nella sua ultima enciclica “FRATELLI TUTTI”. Condivide con il Pontefice quanto sia attuale “il calpestare l’intimità familiare, la perdita del pudore delle ideologie, l’incapacità del silenzio e dell’ascolto, l’incapacità del dialogo”. De Luca collega tali concetti a tanti servizi televisivi che non agevolano, a suo parere, la comprensione di una realtà oggettiva, ma “esprimono narcisismi e pollai inutili“.

Per quanto riguarda le decisioni governative, il Presidente De Luca dichiara: “gli attuali problemi sono immani e le soluzioni da proporre non sempre ci sono; il Governo va sostenuto, ma allo stesso tempo, gli errori fatti sono tanti: ritardi nelle decisioni, sottovalutazione gravi dello sviluppo rapidissimo dell’epidemia, mezze misure e perdita di tempo prezioso”. De Luca ritiene che manchi il rigore, “le decisioni centrali vanno eseguite e sono necessari adeguati controlli e sanzioni”.

Sul mondo della scuola rileva “la ripetizione delle litanie da parte del Ministro dell’Istruzione Azzolina, che riproduce a pappagallo che le scuole devono rimanere aperte, senza mettere in contatto tali affermazioni con i dati di contagio“. Si è deciso in Campania la chiusura anche per la scuola dell’infanzia. Questo perchè una indagine epidemiologica fatta proprio nel mondo della scuola ha riscontrato che la fascia 0-5 anni appartenga ai principali vettori del virus. Ritiene che il Governo centrale manchi di un piano economico indirizzato alle fasce medie della popolazione; che la chiusura solo di alcune zone non rappresenti una misura di rigore in grado di contrastare l’impennata della curva; che le uniche misure che potranno rilevarsi efficaci sono le misure di carattere nazionale; che bisognerà consentire ai genitori una estensione del congedo parentale ed un ampliamento dello smart working.

I dati di contagio della Campania continuano ad essere preoccupanti: 3186 positivi. La Regione sta lavorando per implementare il servizio dell’invio di un sms ai cittadini entro 12 ore dal tampone.

I dati sanitari sono i seguenti: il 40% dei posti di terapia intensiva è ancora libera. Attualmente sono 250 i posti disponibili e 164 gli attuali ricoverati, ma a mano a mano che aumenta la domanda aumenta anche tale disponibilità. De Luca si dichiara pronto a triplicare con altri 530 posti le terapie intensive, attendendo, nel frattempo, medici ed anestesisti.

Elevato è il numero di vaccinazioni già eseguito e delle dosi già consegnate; circa 19.000 dosi saranno consegnate alle farmacie a partire dal 1 novembre. Il Governatore riferisce che il dott. Ascierto del Pascale, in collaborazione con lo Spallanzani, sta lavorando alla formulazione e produzione di un vaccino anticovid, un farmaco innovativo che interverrà sulla sequenza genetica del cittadino.

De Luca conclude la sua diretta con gli auguri a Maradona per i suoi 60 anni e all’Ing. Cianciulli, titolare di un’azienda irpina premiata come prima azienda al mondo che ha inventato un software per la progettazione BIM (progettazione integrata in edilizia).

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