Si sono celebrati ieri i funerali dell’artista bacolese Guglielmo Longobardo. “Oggi ci lascia un bravissimo artista – ha dichiarato il figlio Geremia dalla sua pagina Facebook – anche se lui ha sempre preferito essere chiamato pittore, Guglielmo Longobardo, mio padre. Ci lascia la sua riservatezza, il suo sguardo sottile nel vedere la realtà, la sua celata ironia. Ci lascia i suoi segni profondi, i suoi tratti appassionati di vernice. Ci lascia le atmosfere del suo pensiero, mai banale. Ci lascia la sua enorme sensibilità. Ci lascia la sua arte, le sue opere: una volta, durante una cena, disse quasi sottovoce <il colore è una magia>. Io lo cercherò, sempre, nelle sfumature dei suoi quadri. Non dove i colori sono decisi, imponenti, magnetici (come i suoi rossi, i suoi blu, ad esempio), ma dove un colore si tuffa in un altro, si nasconde quasi, per poi trasformarsi in un altro ancora, come appunto… una magia. Grazie a tutti dal profondo del cuore”.
Anche il Sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, ne ha decantato le doti umane ed artistiche: “Bacoli piange Guglielmo Longobardo, icona artistica della nostra città. Un pezzo di storia. Ha dato lustro ai Campi Flegrei, in tutta Italia, attraverso le sue opere. Amava farsi chiamare “pittore”, perché amava raccontare la nostra terra, e le sue storie, attraverso quadri, colori, stati d’animo. I suoi dipinti hanno affollato, per decenni, numerose mostre nazionali ed internazionali. Un orgoglio per la nostra comunità. Ma, soprattutto, arricchiscono tutt’oggi le mura delle case di tante famiglie bacolesi e flegree. Manifesto cordoglio, istituzionale ed umano, alla famiglia, agli amici, ai colleghi artisti. Ti ringrazio, Guglielmo. A nome del popolo di Bacoli. Per il tuo impegno civico. Perché grazie al tuo talento, alla tua passione, alle tue visioni, la città ha oltrepassato i confini del paese. Per essere, sempre più, riferimento culturale, poetico, emozionale.”
Alla famiglia il cordoglio de Il Blog di Gio.