Rifiuti spiaggiati sulla riviera flegreo-domizia: che fare?

Convegno al Lido Varca d’Oro organizzato dall’Associazione "Domizia"

L’Associazione “Domizia” stamattina ha organizzato un interessante convegno presso il Lido Varca d’Oro di Salvatore Trinchillo. C’è stata l’inaugurazione del Domizia point, il primo spazio permanente della costa a Nord di Napoli dedicato alla tutela e valorizzazione   ambientale della Riviera flegrea – domizia. Si è svolto anche un interessante dibattito sul tema “Rifiuti spiaggiati: che fare?”. Hanno partecipato: Salvatore Trinchillo, Vice Presidente nazionale del sindacato italiano balneari; Giovanni Sabatino, presidente ente riserve coste Licola-Varcaturo; Federico Todisco, commissario consorzio bonifica Volturno; Domenico Musto, Magistrato della sezione ambientale della Procura di Napoli, componente commissione bicamerale antimafie; Michele Pellegrino, Comandante Capitaneria di Porto Castelvolturno; Francesco Balato, Magistrato della sezione misure e prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Ha moderato  Marilù Musto, giornalista del Mattino.

Tutti gli interventi si sono avuti purtroppo in assenza dei sindaci. In particolare è pesata l’assenza del sindaco di Giugliano, forse non invitato. I relatori hanno approfondito le diverse problematiche che hanno provocato un disastro ambientale con gravi conseguenze sulla salute dei cittadini. Negli anni c’è stato il gioco a scaricabarile tra le istituzioni. Grandi assenti i comuni che avrebbero dovuto garantire il controllo del territorio. Siamo ancora in attesa della realizzazione del sogno di 6 anni fa del Presidente De Luca di trasformare il litorale flegreo-domizio nella Romagna del Sud, con almeno 30.000 posti di lavoro. C’è da chiedersi cosa sarebbe quel litorale se non ci fosse stato il coraggio di alcuni imprenditori. Essi hanno rischiato in prima persona ed hanno evitato che l’area si trasformasse in una periferia esclusiva di spaccio e prostituzione, con il controllo della camorra.

Erano presenti, tra le varie associazioni, Acli DicearchiaLegambiente, Licola Mare Pulito e Otas. Esse hanno evidenziato che nell’ultimo decennio si sono attivate presso tutte le sedi istituzionali, senza ottenere concreti risultati. Hanno dato atto al dott. Domenico Musto, della Procura di Napoli, di essere stato consequenziale rispetto all’esposto denuncia delle associazioni. Il sost. procuratore si è attivato anche tramite i Carabinieri dei Noe per il canale di Quarto. Si confida in segnali concreti perché Comuni e Città Metropolitana si attivino per evitare gli sversamenti dei vari canali, al fine di rendere finalmente balneabile il mare.


L’Associazione “Domizia” ha presentato anche un bellissimo  depliant  sulla tartaruga chiamata Domizia. Nel 2021 è stata la prima tartaruga a depositare le uova sulle nostre spiagge , con altri 18 nidi che hanno fatto diventare la Riviera flegrea-Domizia la prima spiaggia d’Italia e tra le prime in tutto il Mediterraneo, per numero di nidi di tartarughle marine.

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