Napoli tra storia e folklore: i Quartieri Spagnoli

Tour nella parte più verace di Napoli - le immagini

Non si può capire Napoli senza conoscere Don Pedro di Toledo. Allo stesso tempo, non si può dire di conoscere Napoli senza aver visitato i Quartieri Spagnoli.

Al secolo Pedro Alvarez de Toledo y Zuniga, era un uomo dallo sguardo glaciale, dai modi bruschi e imperiosi e dalla presenza austera. Aveva il vizio del gioco e delle donne, amava i vestiti eleganti ed era tanto fedele nelle amicizie quanto crudele e vendicativo con le persone che non gli andavano a genio. Governò Napoli con un pugno di ferro, fra rivolte e grandi imprese. I suoi vent’anni di governo cambiarono completamente il volto della città: fu proprio lui, tra le tante opere, a costruire i Quartieri Spagnoli. Essi sono tra le zone più antiche e caratteristiche del cuore pulsante di Napoli e da secoli fiancheggiano la sempre viva e affollata via Toledo, che fa da confine tra due spazi della città con una conformazione e una storia completamente diversa. I quartieri Spagnoli sono un intricato e squadrato reticolo di vie, un po’ buie data la vicinanza e la dimensione dei palazzi, che è come una città nella città: un’area quasi immutata nel tempo, che racconta uno degli aspetti più veraci di Napoli.

Don Pedro di Toledo è stato il principale protagonista anche della storia di Pozzuoli: si impegnò fortemente per la ricostruzione dopo la devastante eruzione del 1538 con la nascita di Montenuovo.

Il mini-tour, che si è svolto lo scorso sabato, è stato guidato da Chiara Garofalo, guida turistica competente e professionale, che ha curato un interessante dialogo tra il contemporaneo e l’antico, illustrando ai propri ospiti dei coloratissimi murales, che hanno reso il quartiere celebre in tutto il mondo. Molte zone di Napoli sanno stupire ed affascinare anche chi è nato e vissuto in questa città. Di seguito il video che riassume il contenuto dell’esperienza, alla quale hanno partecipato anche i bambini.

 

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