Un forte sisma si è sprigionato alle 3:47 svegliando i cittadini dei Campi Flegrei. la scossa, di magnitudo 3.2, ha avuto come epicentro la zona dei Pisciarelli.
Ieri pomeriggio, presso la Sala Ostrichina del Complesso Borbonico del Fusaro a Bacoli, c’è stato un vertice sul bradisismo. Esperti ed istituzioni hanno incontrato i cittadini e hanno fornito informazioni sulle attività che si stanno realizzando a seguito del decreto legge n. 140 del 12 ottobre 2023 che ha come filo conduttore la prevenzione dei Campi Flegrei.
Sono intervenute, con il Sindaco Josi della Regione, le massime autorità nazionali, regionali della Protezione Civile, dell’INGV, dell’Osservatorio Vesuviano, della Prefettura e della Città Metropolitana. Dopo il saluto del Sindaco, il Coordinatore Nazionale della Protezione Civile, l’ing. Fabrizio Curcio, ha sottolineato l’importanza della partecipazione dei cittadini a questi eventi che non servono a tranquillizzare, ma ad informare sulla reale situazione. Ha sottolineato che nei Campi Flegrei, a differenza di altre zone sismiche e terremotate, grazie al decreto legge n. 140 del 12 ottobre 2023, è dedicata una particolare attenzione attraverso l’analisi dei fabbricati e la verifica delle infrastrutture. L’ing. Curcio ha sottolineato che il fenomeno viene seguito da scienziati apprezzati in tutto il mondo, che non ci sono certezze, ma il fenomeno è sorvegliato come in nessuna altra parte del mondo. Ha lanciato il messaggio ai cittadini presenti che non sono soli e che dal punto di vista tecnico-scientifico esiste la massima sorveglianza. Ha annunciato che ci saranno due esercitazioni il 30 e 31 maggio.
La Vice Coordinatrice Nazionale della Protezione Civile Titti Postiglione ha illustrato alcuni articoli del decreto legge ed ha specificato che le 67 squadre di tecnici e volontari hanno visionato dall’esterno già 5450 fabbricati e che all’inizio del prossimo mese la prima fase si concluderà. Poi i cittadini delle zone dichiarate vulnerabili dovranno fare richiesta per controlli dei singoli fabbricati.
Ci sono stati vari interventi dei cittadini, in particolare sui tempi per la verifica dei fabbricati e sugli interventi che dovranno essere fatti per quelli dichiarati vulnerabili. Nelle risposte si sono alternati rappresentanti dei Centri Plinius e Re Luis, dell’INGV e dell’Osservatorio Vesuviano. Tutti hanno ribadito il lavoro che si sta facendo e che non possono dare risposte sul piano politico in quanto di esclusiva competenza del Governo che dovrà proporre legge e copertura finanziaria. E questo non potrà accadere se non dopo il completamento delle verifiche per quantificare le esigenze.
Domenica 28 aprile cultura e musica alla Sala Ostrichina di Bacoli