Stamattina i cittadini si sono incontrati alla Darsena di Pozzuoli in una pubblica assemblea per discutere della destinazione della Chiesa dei pescatori e del laboratorio dei Maestri d’ascia Vallozzi. L’iniziativa è stata promossa dal vulcanologo prof. Giuseppe Luongo, da Ciro Di Francia ed Antonio Isabettini. Ha partecipato una numerosa delegazione della famiglia Vallozzi, tra cui la vedova di Antimo e due sorelle. È intervenuto l’assessore Giacomo Bandiera, in rappresentanza del Sindaco Gigi Manzoni e dell’intera Amministrazione.
I promotori dell’iniziativa ed i familiari dei Vallozzi hanno chiesto la realizzazione del sogno di Antimo, promesso da diversi amministratori, di trasformare il laboratorio in museo di arte marinara. L’assessore Bandiera ha chiarito che a seguito dell’incontro del Sindaco con il Vescovo, è stato accertato che la Chiesa dei Pescatori non è di proprietà del Comune, ma della Curia in quanto fu costruita dai pescatori su suolo di proprietà della Confraternita.
L’iniziativa quindi, spetta alla Curia ma l’amministrazione è disponibile a collaborare. Per quanto riguarda il laboratorio, l’assessore ha affermato che non risulta al catasto. Di fronte a contestazioni dei familiari che hanno sempre pagato la concessione al Consorzio, tutti gli oneri riferiti a Imu, tari, energia elettrica, ecc. l’assessore, dopo aver proposto lo spostamento delle attrezzature in un reparto riservato al Museo delle arti marinare al Rione Terra, proposta non accolta dai Vallozzi, si è dichiarato disponibile ad approfondire la problematica per individuare una soluzione.
Ha altresì precisato che se invece la comunità ritiene giusto che sia recuperato e rimesso in fruizione anche il volume edilizio presente in darsena, l’amministrazione comunale è disposta a ragionarne, risolvendo in primis la controversa situazione catastale, concessoria e di regime proprietario.