Fibromialgia: un convegno al PAN – come prenotarsi

Sabato 5 Novembre 2022 alle ore 15,00, presso PAN Palazzo delle Arti, Sala Di Stefano, in Via dei mille 60, Napoli, si terrà la proiezione del Documentario sulla Fibromialgia “AD MAIORA: vittime di una malattia invisibile”. Il filmato è prodotto dal Comitato Fibromialgici Uniti-Italia odv, con la regia di Federico Liguori.

Dalle ore 15,00 si procederà alla registrazione dei partecipanti ed alle ore 15,30 partirà la proiezione del documentario.

Alle ore 17,00 seguirà un dibattito presentato da Barbara Suzzi, Presidente CFU-Italia odv e Gaetano Amatruda, Giornalista. Parteciperanno: Antonio Vitale, Medico già dirigente ASL Na1 Specialista in Ortopedia e Fisiatria; Salvatore Mosca, Medico Fisiatra ASL Na 1 – Master Universitario II Livello in Ozonoterapia; Rita Menditto, Psicologa- Psicoterapeuta; Catia Bugli, Vice Presidente CFU-Italia odv; Sabrina Albanesi, Responsabile rapporti istituzionali CFU-Italia odv; Rosaria De Vitiis, Referente CFU-Campania; Federico Liguori, Regista Ad Maiora; Vincenzo Santagada, Assessore alla Salute e al Verde; Luigi Carbone, Presidente Commissione Cultura Turismo e Attività Produttive Comune di Napoli; Luigi Abbate, Consigliere Regione Campania.

Alle ore 19,00, conclusioni e saluti.

Per prenotare inviare mail a: cfuitalia@gmail.com

La Fibromialgia (FM) o sindrome fibromialgica è una condizione caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità. Questa condizione viene definita “sindrome” poiché esistono segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti. Un segno è ciò che il medico identifica nel corso della visita, un sintomo è ciò che il malato riferisce al medico.

La causa esatta all’origine della FM non è nota. Si ritiene, però, che possano essere coinvolti diversi fattori (biochimici, genetici, neurochimici, ambientali, ormonali, psicologici ecc.). La patogenesi della malattia è, infatti, un argomento molto discusso: non esistono ancora dati definitivi, ma molti studi cercano di approfondire l’interazione multifattoriale esistente alla base della malattia. In particolare, i ricercatori ritengono che nella FM le sensazioni dolorose siano amplificate. Oppure che sia ridotto il loro controllo inibitorio. Ciò influenza il modo in cui il cervello elabora i segnali di dolore.

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