La Piccola Lourdes sorge ai piedi della Collina dei Camaldoli, in Via Comunale del Collettore, nei pressi del noto Ristorante “Da Basilio” a Pianura – Napoli.
Una piccola significativa oasi di preghiera, immersa nel verde e situata in un luogo appartato e silenzioso. La sua collocazione geografica, isolata ma non lontana dal centro del quartiere, ne fa la cornice ideale per giornate di spiritualità e riflessione.
Potremmo definirla una Lourdes in miniatura immersa nella quiete, in una zona incantevole che trasmette pace e tranquillità. Un luogo ove il fedele può rivolgere alla Vergine ogni preghiera, ogni sua speranza.
Per arrivarci bisogna percorrere la lunga strada di Via Monti, giungere a Via Comunale del Collettore ed imboccare la salita ad un tratto un po’ ripida.
È costituita da due realtà: una esterna che riproduce in miniatura la più famosa località di preghiera francese, incastonata fra la verde vegetazione di noci e castagni e una seconda al chiuso costituita da una gradevole e spaziosa chiesa per le celebrazioni invernali. Le due sono collegate da una scala pedonale e una stradina percorribile con le auto.
All’ingresso vi è la statua raffigurante Bernadette Soubirous, la cittadina francese proclamata santa da Papa Pio XI nel 1933 per le apparizioni mariane in una grotta del suo paese natale (grotta di Massabielle). Tali visioni riguardano, come sappiamo, una “signora vestita di bianco”, divenuta nota poi come Nostra Signora di Lourdes, cui l’allora quattordicenne Bernadette dichiarò di aver assistito.
I sacerdoti di Pianura che vi svolgono le funzioni religiose appartengono alla Parrocchia vocazionista di San Giorgio Martire, della quale la Piccola Lourdes costituisce una preziosa appendice e la cui guida spirituale è Padre Giuseppe Pugliese.
A far da custode-sacrestano è il fedele e fattivo Sig. Angelo Bruno che qualche volta si presta come valida guida a turisti e pellegrini.
“Il nostro orgoglio”, in queste parole è racchiuso il forte legame che i fedeli di Pianura, e non solo, hanno per la Piccola Lourdes. Un santuario che, dicevamo, nasce ai piedi della Collina dei Camaldoli, una riproduzione fedele del famosissimo e più grande sito religioso d’oltralpe, fortemente voluto dal compianto Padre Giuseppe Scotto che lo fondò negli anni ‘80 su suolo donato dai coniugi Giorgio e Raffaelina Di Vicino.
Don Peppino Scotto, sacerdote Vocazionista, che ha svolto il suo ministero pastorale per diversi anni a Pianura e le cui spoglie sono conservate all’ingresso della Chiesa, spinto dalla sua devozione alla Vergine Maria, e pregno della religiosità del fondatore dei Padri Vocazionisti, Don Giustino Maria Russolillo canonizzato il 15 maggio 2022, volle con assoluta dedizione la realizzazione di questo luogo santo.
Pare, secondo alcune testimonianze raccolte, che don Giustino ad ogni passaggio nel luogo in cui oggi sorge il Santuario, avrebbe detto: ”Questo un giorno diventerà luogo di Maria”, e Don Giuseppe, ai tempi giovane seminarista, fece tesoro di quelle parole del futuro santo, le prese come una profezia, e con pazienza ed abnegazione decise di edificare il santuario che oggi rappresenta un sito di significativa religiosità e di singolare impatto emotivo.
Aperto ogni 11 del mese per la funzione religiosa vespertina e poi tutti i giorni del mese di maggio a devozione mariana.
Qui arrivano pellegrini cristiani che si sentono attirati dalla maestosità del posto ma soprattutto dalla bellezza della grotta e dal contesto santo. Una vera e propria sorgente spirituale, uno spazio magico che prepara e anticipa l’ingresso di quanti convengono per il medesimo motivo, guidati dalla stessa fede, cerniera tra il momento quotidiano e l’appuntamento religioso.
È un posto familiare, la Piccola Lourdes, è casa, è accoglienza, è un luogo che genera fiducia e tranquillità. Una dimora di preghiera, aperta a chi vuole sperimentare un tempo di grazia, un momento forte di incontro con la Madonna, un punto di riferimento, un angolo dove fermarsi a riflettere, a pregare e a contemplare in ossequioso silenzio a contatto con la natura.
Accorriamo in questa piccola oasi e come i discepoli sul monte Tabor lasciamoci pervadere dallo straordinario splendore emanato da Nostra Signora di Lourdes.
La luce del pomeriggio filtra appena fra gli arbusti di castagni e va a stamparsi sulle pareti di roccia fedelmente riprodotte in cima all’altare. Seduti su panche e sgabelli i fedeli pregano davanti ad una bellezza incastonata nella vegetazione e rendono l’atmosfera di questa piccola grotta ancora più mistica.
Una location santa concepita e nata in maniera assolutamente sublime, ritirata dalla confusione del mondo, guidata e ispirata dallo Spirito Santo per dimorare nella tranquillità, dove l’aria è più pura, il cielo più aperto, e Dio più familiare.
Il vento trasporta un piacevole profumo di fiori ed erbe selvatiche mentre il silenzio è rotto appena in lontananza dal cinguettìo degli uccelli che, dalla primavera all’estate, s’inseguono felici nella valle del quartiere flegreo.