Sulle nuove regole della scuola: il dissenso della Lega

Nuove regole per i vari gradi di scuola

In vista della scadenza del piano di emergenza fissato per il prossimo 31 marzo intravediamo barlumi di speranza. L’Italia appare più stabile dopo la conferma di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica e i contagi che al momento sembrano in discesa.

Il Governo ha approvato nuove regole che andranno in vigore a partire dalla prossima settimana, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. E’ indispensabile il green pass (che si ottiene anche con un tampone negativo) per accedere agli uffici, banche, poste, negozi, tranne quelli per l’acquisto del beni di prima necessità. Le nuove regole prevedono l’obbligo del green pass per gli over 50 con multa di 100 euro una tantum. Invece per i lavoratori over 50 senza certificato verde ci sarà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio a partire dal 15 febbraio.

Nella scuola primaria (elementare) la didattica a distanza sarà prevista solo per gli alunni non vaccinati a partire dal quinto caso di positività. Gli studenti della scuola secondaria dal secondo caso di contagio in poi si passerà alla Dad per 5 giorni solamente per i non vaccinati. Il rientro a scuola è previsto solo con tampone “fai da te” attestato con autocertificazione. Su queste scelte si è registrata l’astensione della Lega in Consiglio dei Ministri in quanto le ha considerate discriminatorie. Tale tesi non è stata condivisa perché ai ragazzi non vaccinati per libera scelta sono comunque garantite attività didattiche benché a distanza. Per gli alunni della scuola dell’infanzia (materne), quasi tutti non vaccinati, restano a scuola fino al quinto contagiato, diversamente restano in quarantena per 5 giorni e rientrano con un tampone antigenico gratuito che viene prescritto dal pediatra.

Restano le zone bianche e arancioni nelle quali dall’11 febbraio non ci sarà obbligo di mascherine all’aperto, mentre in quelle rosse non si applicano le restrizioni per coloro che sono in possesso del green pass. Sempre dall’11 febbraio saranno riaperte le discoteche. Infine, non ravvisandosi per le autorità sanitarie, la necessità della quarta dose, i Green pass rilasciati dopo la dose booster avranno validità illimitata. Lo stesso principio varrà per chi è guarito dal Covid e si è sottoposto a 2 dosi.

Insomma, mantenendo le indispensabili precauzioni, perché il virus continua a circolare anche tra i vaccinati, potremo forse intravedere la luce in fondo al tunnel.

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