Il libro di Giovanna Di Francia tra musica e istruzione

"Anche in carcere Viene Natale" presentato alla Sala Ostrichina del Complesso Borbonico del Fusaro e alla Gobetti - De Filippo di Quarto

ANCHE IN CARCERE VIENE NATALE é stato presentato domenica 28 aprile presso la “Sala Ostrichina” del Complesso Borbonico del Fusaro (Bacoli) e lunedì 29 aprile presso la SMS “Gobetti-De Filippo” di Quarto.

Sono tanti i luoghi dove l’autrice ha incontrato studenti, fedeli e cittadini ai quali ha descritto una singolare e delicata realtà, quella carceraria, nello specifico, le esperienze e la vita di alcune detenute della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli.

Chi ha letto il libro commenta all’unisono che “non si aspettava un tale contenuto“. Il pregiudizio sulle persone recluse é esperienza comune. Anche Giovanna Di Francia lo descrive come un sentimento che le é appartenuto prima di iniziare il proprio volontariato. L’autrice é entrata per la prima volta in carcere grazie alla pastorale carceraria (l’animazione della Messa domenicale) e, successivamente, da volontaria di sostegno.

E’ attraverso questi due ruoli che Giovanna ha iniziato a raccogliere le storie, le preghiere, le sofferenze di chi si é ritrovato prima del baratro di una vita pregna di mancanze e privazioni, e poi, dietro le sbarre. Alle persone presenti domenica a Bacoli e agli studenti di Quarto che in maniera composta ed interessata hanno affollato l’aula Magna dell’Istituto, Giovanna ha parlato di “persone” recluse. Non di criminali, né di delinquenti. Ha descritto i sentimenti più comuni che appartengono alle donne che ha incontrato: la ricerca del perdono verso se stessi, verso la propria famiglia, verso le vittime del reato.

Sono intervenuti presso la Sala Ostrichina: l’assessore alla Cultura Mariano Scotto di Vetta, la prof.ssa Angela Cicala, la prof.ssa Angela Schiavone, il dott. Giuseppe Veneziano, il dott. Antonio Vitale, la Compagnia di Canto Libero. Ha organizzato l’evento Cinzia di Francia referente dell’Associazione La Rosa e il Libro, nell’ambito della rassegna culturale “Sulla Rotta del Mito”. Hanno collaborato il Circolo Anastasiano il cui referente é Giuseppe Vetromile, l’associazione Nuova Dicearchia e il CIF (Centro Italiano Femminile). L’iniziativa é stata patrocinata dal Comune di Bacoli.

Sono intervenuti presso la SMS Gobetti-De Filippo: la prof.ssa Stefania Morrone, il Dirigente Scolastico prof.ssa Giuliana Autieri, il maestro Eugenio Russo.

Molto toccanti le parole di Angela Cicala, docente della scuola carceraria a Pozzuoli, che ha condiviso con i presenti la propria trentennale esperienza umana e professionale. Interessante la relazione del dott. Veneziano: un’analisi della persona e della sua capacità di rinnovamento espressa in otto punti. Emozionanti le letture di Angela Schiavone e la musica di Antonio Vitale e della Compagnia di Canto Libero che hanno regalato al pubblico momenti di pura magia.

Gli alunni della Gobetti – De Filippo hanno interloquito con l’autrice: alcuni hanno letto dei passi del libro dai quali sono rimasti colpiti, altri hanno posto delle domande. Partendo dal tema delle carceri, si è approfondito anche il tema educativo in generale, si è parlato di relazione tra le persone, di bullismo, di identità di genere e di tante altre tematiche correlate. Gli studenti hanno mantenuto alta l’attenzione per più di due ore, a conferma di quanto sia utile nel percorso didattico-educativo di un allievo, dedicare spazio alle tematiche sociali. Un plauso e’ stato rivolto da Giovanna (volontaria a Pozzuoli) ed Eugenio (volontario a Nisida) al dirigente scolastico e ai docenti per il lavoro svolto, che ha coinvolto proficuamente gli alunni.

Il libro é venduto da Amazon e disponibile anche presso diverse librerie flegree.

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