Il presidente della Camera Fico a Pianura

LE PERIFERIE URBANE NELL'AGENDA POLITICA - di ennio silvano varchetta

Si è svolta l’11 marzo u.s. un’interessante iniziativa a Pianura presso la Casa della cultura di Via Grottole con il presidente della Camera Fico. Organizzato dal periodico locale Il Corriere di Pianura per portare a battesimo il nuovo magazine. Al tavolo il direttore Antonio Di Maio, il responsabile del magazine Armando De Martino, i redattori Crescenzo Mele, Graziella Tetta, Chiara Ferrante, Laura Perna oltre che l’editore Augusto Santojanni. Presente fra gli altri il Presidente della IX Municipalità Andrea Saggiomo che ha aperto i lavori con i saluti istituzionali. Varie sono state le domande poste all’illustre ospite. “L’idea – dicono gli organizzatori – “nasce con il principio di rompere con la territorialità, per provare ad emancipare questo quartiere della zona occidentale della terza metropoli d’Italia che spesso viene raccontato dalle cronache solo per fatti di malavita“.

I temi: dai massimi sistemi al contesto locale, dai referendum negati al fine vita, fino agli impianti sportivi e ai tre condoni attesi dai residenti di Pianura: la terza carica dello Stato si è dimostrato fiducioso in un rilancio delle periferie non si è sottratto a dubbi e difficoltà della politica nazionale. Ha speso parole incoraggianti sulla nuova amministrazione comunale e fa il tifo per la propria città di origine, sottolineandone le grandi qualità.

L’importanza delle periferie e come dare impulso ai progetti che le riguardano, la lotta alle disuguaglianze, le importanti tematiche sociali, il problema del caro bollette, i diritti civili, il PNRR ed infine l’argomento attualissimo, la tragedia della guerra in Ucraina e l’emergenza profughi. Di tutto ciò si è parlato nella sala tappezzata di bandiere della pace al secondo piano della Casa della cultura, luogo simbolo di una voglia di riscatto mai sopita del quartiere flegreo.

Inoltre anche con l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Luca Trapanese e con quello allo Sport Emanuela Ferrante si è discusso del piano di accoglienza dei profughi per l’emergenza sul fronte russo e dei fondi disponibili per la riqualificazione delle strutture sportive del territorio con le attività svolte dalle singole associazioni.

La promessa che la propositiva platea ha strappato è di non tralasciare gli impegni e le conseguenti azioni per le realtà territoriali suburbane.

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