I punti salienti della diretta streaming del Presidente De Luca

Il contagio fuori controllo impone delle scelte drastiche

Duro e commosso il Presidente De Luca nel suo discorso in diretta streaming. “Si è realizzato un miracolo per la Campania nei mesi passati, grazie soprattutto alla professionalità del personale sanitario” dichiara Vincenzo De Luca, attaccando chi fa sciacallaggio mediatico e politico sui dati reali della pandemia: in Campania ci sono 9 morti ogni 100.000 abitanti. “Noi dobbiamo difendere con i denti il risultato primario della battaglia contro il Covid, – continua il Presidente – la vita umana dei nostri concittadini. Questo valore andrà difeso solo se avremo comportamenti responsabili“.

In diretta sono state mostrate le immagini della tac polmonare di un trentacinquenne per spiegare cos’è il COVID quando si presenta in una forma grave. Sono state anche mostrate le immagini di una festa sulla spiaggia di domenica scorsa, un enorme assembramento senza il rispetto di alcuna norma di sicurezza.La stessa situazione – denuncia De Luca – che si ripete davanti alle scuole e di sera durante la movida. Oggi non siamo più in condizioni di reggere le mezze misure perchè non sappiamo cosa ci riserva il domani”.

L’incertezza del domani deriva, secondo il Presidente De Luca, da due elementi nuovi: l’inverno alle porte (con la conseguente stagione influenzale) e la scuola aperta.

SANITA’: eliminate le prestazioni non salvavita per lasciare spazio ai posti letto necessari per l’imminente peggioramento della situazione. “Bisogna mandare a casa anche i pazienti positivi che hanno sintomi lievi – continua De Luca e rivolge un appello ai medici di base affinchè realizzino un filtro per le emergenze. Dichiara altresì un coinvolgimento delle cliniche private con le quali verranno stipulate convenzioni aggiuntive ad hoc per lasciare le strutture pubbliche ai pazienti covid.

Per quanto riguarda i tamponi, De Luca dichiara che c’è stato un incremento grazie ai laboratori privati. Ma anche fra questi ci sarebbe un 10% degli stessi che ha assunto comportamenti scorretti. Ci sono state segnalazioni di laboratori che avrebbero falsato i dati per consentire ai lavoratori risultati positivi di continuare ad alimentare lavoro sommerso. “Abbiamo richiesto l’intervento dei NAS per effettuare controlli – tuona De Luca-  e i titolari andranno in galera per epidemia colposa. Qualche laboratorio per fare presto – continua il Presidente De Luca- invece di fare il tampone molecolare, pratica il tampone rapido. Questi ultimi non sono affidabili.

Nelle denunce di scorrettezza rivolte all’indirizzo di alcuni laboratori, De Luca afferma che ce ne sarebbero alcuni che processano i tamponi tutti insieme e non singolarmente; che non ci sarebbero situazioni completamente all’altezza, perché non tutti i laboratori garantiscono tempi celeri nelle risposte. Denuncia, altresì, il comportamento di alcuni cittadini che avrebbero rilasciato numeri di telefono o indirizzi sbagliati, rendendosi irreperibili alle Asl, una volta risultati positivi. De Luca raccomanda, infine, di fare il tampone nei laboratori autorizzati dalla Regione Campania.

Dalla prossima settimana tutti i dati processati saranno immessi sulla piattaforma SINFONIA e i dati saranno pubblicati entro 12 ore dalla effettuazione del tampone. Sarà un modo per comunicare anche ai Sindaci più velocemente quali dovranno essere i cittadini in isolamento domiciliare. De Luca dichiara che il lavoro del tracciamento del link epidemiologico è diventato impossibile. Pertanto raccomanda ad ogni cittadino di essere responsabile e corretto.

Vaccinazioni: la Campania rappresenta la prima Regione di Italia che ha iniziato la campagna di vaccino. Le dosi di vaccino consegnate sono 906.000 e 540.000 vaccinazioni sono state già fatte. E’ un vaccino quadrivalente, esso cioè dà uno scudo più forte ai cittadini ed evita che essi si riversino negli ospedali ai primi sintomi, confondendoli con il covid.

SCUOLA: il Presidente De Luca denuncia affermazioni stupide ed irresponsabili sull’argomento scuola. “Se le scuole – afferma De Luca – rappresentano le prime attività da chiudere o da lasciare aperte, non lo decidono le ideologie, ma i dati oggettivi dei contagi. Sono i numeri a definire le priorità, non gli ideologismi“. In totale nelle scuole del territorio dell’Asl Na2 nord ci sono 160 positivi tra docenti e studenti di tutte le fasce d’età. Il virus è arrivato nelle case e ha contagiato i familiari.

Lascia, però, ancora uno spiraglio di apertura per la scuola primaria, previa verifica dei dati del contagio e una verifica delle strutture da parte dell’autorità sanitaria. Sabato mattina una riunione dell’Unità di Crisi stabilirà le sorti della scuola.

Chiede, infine, al Governo di intervenire con misure economiche a sostegno delle fasce dei lavoratori in difficoltà: tra queste la cassa integrazione ; la sospensione del pagamento delle utenze; il blocco dell’aumento dei canoni di affitto.

Seguiranno aggiornamenti.

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