Si è svolto lunedì 24 giugno u.s., presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il convegno nazionale antimafia. Una interessante discussione in un luogo di alta formazione, tra gli allievi dell’Accademia, per parlare della legislazione sulla prevenzione antimafia, dei procedimenti per le interdittive alle imprese in odore di camorra, degli accessi antimafia nei cantieri edili e del nuovo strumento dell’Anagrafe antimafia nazionale degli esecutori.
Con il presidente dell’Osservatorio per la Legalità Ugo De Cesare, il prefetto di Napoli Michele di Bari, il pm della Direzione Nazionale Antimafia Antonello Ardituro, il presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, la dirigente della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato Nunzia Brancati e l’avvocato penalista Carlo De Stavola.
Presenti i sindaci dell’area flegrea, Luigi Manzoni (Pozzuoli), Antonio Sabino (Quarto), Josi Gerardo Della Ragione (Bacoli) e Salvatore Scotto di Santolo (Monte di Procida).
Incontro moderato dal giornalista Nello Mazzone.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di suscitare un sussulto di cittadinanza attiva e responsabile, attraverso riflessioni su un tema purtroppo vicino a noi come quello dello sfruttamento illegale del nostro territorio. È stato sottolineato come il ruolo dei cittadini passi attraverso tre verbi: conoscere attraverso la formazione per vivere il territorio, proporre un mondo migliore e costruire tale mondo attraverso costanza e determinazione.
Un richiamo alla responsabilità personale e a una rivoluzione di conoscenza, che passa attraverso l’educazione e la formazione, costruita credendo nei valori. Il messaggio da cogliere è che il futuro è nelle nostre mani e in quelle dei nostri giovani, che devono maturare la consapevolezza che ciò che fanno deve essere teso al bene comune e alla difesa dei propri affetti e del territorio circostante. Questo richiamo è ai cittadini ma anche a tutti i componenti delle comunità scolastiche perché partendo dai più giovani si possa invertire la rotta e costruire un mondo migliore.
Oggi inizia lo sciopero della fame del Comitato Pozzuoli Sicura