Voci dal carcere: vicinanza alla nonna della bimba morta al Santobono

Da quando sono volontaria al Carcere di Pozzuoli, probabilmente quella di oggi è stata la giornata più dura. La piccola Elena, deceduta la scorsa settimana a tre anni e mezzo presso il Santobono di Napoli (CLICCA QUI), è la nipote di E. C’è solidarietà intorno ad E… Una nonna che vive le sue giornate in compagnia delle foto di sua nipote, ora sente la sua detenzione come un inferno sceso in terra e non sa più dove trovare la forza per andare avanti.

Anna, sua compagna di cella, scrive una supplica rivolta alla Madonna:

Vergine Santa, che ci ripeti «Fate quello che vi dice Gesù», donaci una Fede viva in Lui perché oggi essa ha vacillato. Il dolore ci ha offuscato la mente ed il cuore, mentre il Signore prendeva con sé la piccola Elena. I suoi occhi si sono chiusi in pochi secondi per sempre, aveva solo tre anni, raggiante come il sole e piena di vita. Ma Lui l’ha voluta comunque con sé togliendola all’amore dei genitori e della nonna che tra le sofferenze di una cella , nell’espiare la sua condanna si cullava nei suoi momenti bui su quelle foto che ritraeva la sua piccola in tutta la sua bellezza ed allegria. 

Chi di noi non avrebbe detto: «Perché?» Chi di noi non avrebbe messo i dubbio la giustizia divina? Siamo esseri umani. Anche Gesù sulla croce disse: «Padre perché. i hai abbandonato?» Ma tutto è un disegno divino, come il volo di Elena in cielo e sicuramente tra le Tue braccia Vergine Santa!

Allora perdonaci er aver dubitato dell’infinita misericordia e potenza del Padre Nostro. Oggi ci piace pensare che Lui avesse bisogno di un piccolo Angelo sul Tuo grembo, Madre Nostra ed un angelo anche per la famiglia di E. affinché le Sue ali possano sempre proteggere e vegliare chi l’ha tanto amata.

Tu Madre Santa prega per noi e per Lei”.  

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