Le sbarre celano un mondo inaspettato. Ho osservato dalla panchina, mentre attendevo A. le dinamiche delle donne in attività, pronte a prepararsi per il pranzo. Riassettavano, dividevano la spesa, alcune pulivano. Aveva un non so che di familiare, di antico… assomigliava a quei momenti vissuti da bambina quando andavo a trovare Suor Giannina e la vita si muoveva lenta e armoniosa. Convento e prigione… due mondi contrapposti…. Eppure legati da comune denominatore: è popolato da donne. Le prime educano, le seconde devono essere rieducate. Ma hanno molte dinamiche comuni. A. è arrivata solare, mi ha salutata con affetto. Ci “frequentiamo” da qualche anno, ma ancora fatica a darmi del tu. La detenzione ha acuito gli aspetti diffidenti e rigidi del suo carattere. È una persona che ha sofferto, patito e ora lotta per rinascere in un mondo che, a suo dire, non la vuole. Il lavoro del volontario è questo: scardinare le convinzioni di un mondo sul piedistallo e livellare i ruoli; convincere chi si sente zero a credere in se stesso, per arrivare almeno a uno. Da quello scalino, un passo alla volta si può arrivare più in alto. A. sta per laurearsi. Passa le sue giornate a lavorare e studiare; progetta la sua vita futura, ma crede di lottare con armi impari. Il volontario deve lavorare sul concetto di uguaglianza credendoci per primo, e convincere il detenuto che ha perso la libertà, non la dignità. Quella è marchiata a fuoco sulla nostra pelle quando nasciamo. Siamo noi che ce ne priviamo quando ci facciamo del male. Ne parliamo tanto, a lungo, rimarcando i contorni di una vita che non è perduta. Riviviamo il sapore degli affetti, delle amicizie lasciate fuori, della vita quotidiana drammaticamente interrotta. Parliamo della socialità vissuta durante la detenzione e focalizziamo i circoli virtuosi che A., con la sua grazia, ha attivato in questi anni. Quando va via ha le lacrime agli occhi: forse inizia a crederci.
Voci dal carcere: riprendersi la propria vita imparando a vivere è il più grande riscatto
L’incontro con A. e’ un arricchimento senza paragoni