Voci dal carcere: la bellezza dell’anima

Ricevo e pubblico la toccante supplica a Maria di A.T. Una persona meravigliosa, che cerca di interpretare gli stati d’animo di chi vive esperienze di solitudine e di sofferenza come le sorelle detenute.

“Madre nostra. Oggi siamo giunti a Te per chiederti di insegnarci ad amare. Senza amore le parole della preghiera non hanno alcun valore e spesso ti invochiamo con esse come filastrocche. In un pomeriggio afoso, Gesù sosto’ sotto un albero addormentandosi, faceva caldo ed era stanco. Non sapeva a chi appartenessero né casa, né giardino ed albero… Appartenevano a Maddalena. Ella si affacciò alla finestra e vide quell’uomo bellissimo che dormiva sotto l’albero. Proprio come esiste la bellezza fisica, esiste la bellezza dell’anima. Maddalena aveva visto molti uomini belli sostare alla sua porta, si diresse dunque verso quell’albero come attratta da un magnete. Gesù si stava chinando per andarsene, si era riposato e Maddalena gli chiese <Vorresti farmi l’onore di entrare nella mia casa per riposarti?>. Gesù disse: <Ho finito di riposare, quest’albero è tuo? È tempo che mi metta in cammino, ma se mi accadrà di ripassare e mi sentirò stanco mi riposerò nella tua casa.> Maddalena offesa per il rifiuto gli ribadì: <Non vuoi mostrarmi il tuo amore?>. Gesù rispose: <Con il Tuo invito, io sono entrato già nella Tua casa, poiché dov’è la Tua casa se non nei sentimenti del Tuo cuore?> Molti uomini ci hanno detto “TI AMO”, ma nessuno di loro ci amava. Gesù, in realtà, è una delle poche persone che possa amarci. Puoi amare solo quelle persone nel cui cuore sia sorto l’amore. È sulle parole del Figlio Tuo, Vergine Santa, che ti invochiamo e Ti chiediamo di indicarci la strada per amare e per amarti come fece il Figlio Tuo crocifisso. Anche noi oggi siamo come Lui, crocefisse, ma ci dobbiamo perdonare per espiare”. 

Ultimi articoli pubblicati

Articoli Correlati