Voci dal carcere: “Finché avremo forza cammineremo verso di Te”

A. è la voce delle detenute della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. Le sue preghiere, ricche di contenuti e di riflessioni profonde, ci inducono ad avvicinarci a chi ha sbagliato e sta pagando il prezzo delle proprie colpe con la detenzione. La privazione della libertà è spesso forte stimolo di riscatto, purtroppo non per tutti, soprattutto quando si ritorna in una condizione di vita che non consente di intravedere altre strade. Il lavoro del volontario è fondamentale per tracciare percorsi ed offrire altre chances.

“Padre nostro, ci siamo affidate a Te perché sei l’unica nostra speranza di salvezza e Vita e perché sei in noi. Quando ci sentiamo vecchie dentro per la tristezza, per i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Tu sei sempre lì a ridarci forza e speranza. Abbiamo bisogno della Parola di Verità che ci guidi e ci illumini il cammino. Fa’ che le nostre preghiere possano alleggerire l’interminabile scorrere del tempo, nella speranza di poter presto raggiungere la Luce. Essa è lontana, a volte cediamo, poi ci rialziamo, ma è sempre lontana. Sappiamo di dover proseguire e che la fine di questo calvario non è che un miraggio, un’illusione. Sappiamo che un giorno tutto finirà, che raggiungeremo quella luce a cui tanto abbiamo anelato, ma Tu, Signore fa’ che essa brilli di Te, nuova nella Sua pienezza e grande di Libertà. Una cosa ci appare certa: che finché avremo forza e volontà, cammineremo e strisceremo verso di Te con le mani piene di spine del Figlio Tuo, pegno per i nostri peccati, e te ne faremo dono. Spine che feriscono i nostri palmi e le dita, ma non importa, sarà tutto per Te. Almeno Tu non ci compiangerai e giudicherai perché saprai accoglierci per guidarci col Tuo amore sul percorso giusto, come solo Tu sai fare. Amen”

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