Che volto ha la sofferenza? Ha il volto della croce. Ma la croce è anche misericordia, e’ perdono, e’ speranza. Anna ci dona con generosità un suo scritto, frutto di una profonda riflessione; nato nell’elaborazione della sua sofferenza.
A tutti i lettori, la redazione de Il Blog di Gió augura una serena quarta domenica di Quaresima.
”La parola di oggi ci insegna a credere ed a seguire la luce di Dio, anche se gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere sono state malvagie. Chiunque fa il male odia la luce, chi fa la verità viene verso la luce perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
il cammino verso la Pasqua ci porta come Cristiani a molteplici riflessioni, a buoni propositi, forse a voler quasi imitare Gesù nel suo immenso sacrificio; forse per dimostrare che crediamo in lui, ci crediamo veramente. Ma la quotidianità, fatta di pigrizia ed inerzia, prende il sopravvento e ci lasciamo andare alla vita di sempre distogliendo quello sguardo che spesso ci ha accompagnato verso quella croce. Quel calvario, tanta sofferenza…
Allora cogliamo tutte le nostre sofferenze ed offriamole al Signore inchiodandole lì, su quella croce, insieme a suo figlio. Così non saranno state vane, inutili. Ci hanno aiutato a crescere a credere con forza il Lui, ritrovando quella luce ormai fioca.
Lui, unico Salvatore, l’unico amico, colui che le spalle non ce le volterà mai, illuminandoci il tormentato percorso di vita con quella fiammella la cui luce è l’unico oro nel quale oggi dobbiamo fermamente credere…..
Gloria a te o Signore!!!”