Voci dal carcere: “Accada quel che accada, sempre sarà Dio”

“Che meravigliosa certezza in seno al tuo amore è sapere che la vita di ognuna di noi non si perde in un disperante caos”

In una calda domenica invernale varco le porte della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. Il Covid ha costretto noi volontari ad uno stop e la distanza dalle sorelle detenute è pesata sulla mia quotidianità. La Santa Messa ci ha restituito abitudini di reciproca spiritualità, arricchendoci di una parola di Dio che oggi, più che mai, è suonata profetica: dal Salmo 102: “Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità”. E ancora dal Vangelo di Luca: “E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro.” Alla fine della celebrazione la lettura della supplica di A“Padre nostro, oggi ti ringraziamo per averci fatto in amore a Tua immagine e somiglianza. Questo ci dimostra l’immensa dignità di ognuna di noi, che non siamo solo qualcosa, ma qualcuno. Che meravigliosa certezza in seno al tuo amore è sapere che la vita di ognuna di noi non si perde in un disperante caos, in un mondo governato dalla pura casualità o da cicli che si ripetono senza senso! Tu che hai detto a ciascuna di noi – PRIMA DI FORMARTI NEL GREMBO MATERNO TI HO CONOSCIUTO, SIAMO STATE CONCEPITE NEL TUO CUORE E QUINDI CIASCUNA DI NOI È IL FRUTTO DI UN TUO PENSIERO – Ciascuna di noi è voluta, amata, necessaria. Non può essere autentico un sentimento di intimità, unione con gli altri esseri della natura. Se nello stesso tempo nel cuore non c’è tenerezza, né compassione e preoccupazione per gli esseri umani, nel Cantico in cui San Francesco Ti loda, Dio nostro, aggiunge: LAUDATO SÌ MI SIGNORE PER QUELLI CHE PERDONANO PER IL TUO AMORE. Noi ti amiamo… AMEN”

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