Voci dal carcere: “Abbiamo implorato il perdono ed Egli ci aveva già perdonato”

Celebrazione Pasquale di Mons. Gennaro Pascarella alla Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli

La chiesetta della Casa Circondariale femminile di Pozzuoli è un luogo dove il tempo si è cristallizzato, dove le detenute anelano a Dio consolatore e che dà al volontario la reale percezione di una realtà temporaneamente perduta. Si partecipa inevitabilmente a quel dolore, alla ineluttabile consapevolezza di ciò che si è lasciato fuori e che solo a noi volontari, al termine della Santa Messa, verrà restituito: la libertà.

Ho ascoltato con viva partecipazione stamattina la testimonianza che Anna, a nome di tutte, ha donato all’assemblea durante la celebrazione liturgica della Pasqua. 
“La Croce della Misericordia ha varcato le porte della Casa Circondariale di Pozzuoli [….]. La croce è stata dipinta da persone come noi, recluse, da mani come le nostre, colpevoli. Ma con lo stesso amore e la stessa devozione di chi crede e spera nella misericordia di Dio, lo stesso cuore di un Cristiano. Varcata la soglia della chiesa ci siamo ritrovate dinanzi ad uno spettacolo non degli occhi, ma dell’anima. Gesù in croce era lì e ci accoglieva a braccia aperte e più ci avviciniamo a Lui e più il suo sguardo è attento su di noi. Sembrava che ci guardasse ad una ad una, ma soprattutto i suoi occhi hanno parlato al nostro cuore. Ci siamo fermate a pregare davanti alla croce e Gesù ci ha risposto donandoci la pace nell’animo, quella pace che tanto desideriamo. Abbiamo implorato il perdono è nella sua infinita bontà Egli ci ha già perdonate, ma mai smetteremo di affidare le nostre pene alla sua sconfinata carità, non ci stancheremo mai di cercare il 
suo abbraccio consolatore.  L’incontro con la croce ci ha insegnato che possiamo e che dobbiamo porre rimedio alle sofferenze che le nostre fragilità hanno causato, quelle fragilità che sono umane. Oggi il nostro Padre Celeste ci regala la forza e la speranza per guardare al futuro con fiducia. Le detenute della Casa Circondariale di Pozzuoli”

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