Voci dal carcere: a Pozzuoli va in scena la poesia

“NUDARSI”: incroci di poesia

LA POESIA IN CARCERE: Su proposta di Adriana Intilla, funzionaria giuridico-pedagogica della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, le insegnanti della scuola carceraria, capitanate  dalla prof. Angela Cicala, hanno portato in scena un commovente spettacolo dal titolo “Nudarsi – Incroci di Poesia”.

Alcune detenute, insieme a due attrici, Anna e Clara Bocchino e alla musicista Marilena Vitale, sono state protagoniste di un dialogo drammatizzato. Versi, musica, oggetti simbolo, proiezioni di immagini, movimenti e gestualità, hanno raccontato l’Amore. La poesia, come espressione di sé, come cura, come rifugio, ha creato intrecci tra i versi “liberi” dell’autrice Rita Felerico e quelli “reclusi” delle allieve che hanno frequentato il laboratorio di Scrittura “La Sacca Iraconda”, attivo nel carcere dal 1997.

Hanno partecipato: la Dott.ssa Maria Luisa Palma (direttrice della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli); l’Arch. Francesca Napolitano (Dirigente Scolastico del Cpia Napoli provincia 1); la Dott.ssa Rita Felerico (autrice); il dottEttore Acerra (Direttore dell’USR Campania); l’Arch. Aldo Capasso che ha donato alle allieve il disegno dei loro volti (clicca sui loro nomi per ascoltare le interviste).

Maria Gabriella Rossetti e Giuseppa Roselli, detenute della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, nonché attrici dell’evento, si raccontano (clicca sui loro nomi per ascoltare l’intervista).

Di seguito sono riportati i video della manifestazione:

Presentazione di Angela Cicala (VIDEO)

Ho paura dell’amore (VIDEO)

Poesia 2 (VIDEO)

Poesia 3 (VIDEO)

Poesia 4 (VIDEO)

Poesia 5 (VIDEO)

Poesia 6 (VIDEO)

Poesia 7 (VIDEO)

Poesia 8 (VIDEO)

Conclusione (VIDEO)

 

 

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