Via Fascione, le Associazioni hanno chiesto di partecipare alla Conferenza di servizi del 19 dicembre

Nella città di Pozzuoli si fanno tante discussioni, a volte anche inutili, si fanno progetti per il 2050, si individuano strategie politiche per scaricare responsabilità su altri livelli, ma nei fatti non si intravedono risultati positivi ed interventi concreti.

Si resta sempre in attesa, ad esempio, del decreto del Ministro Musumeci per gli interventi sui fabbricati privati dichiarati inagibili a seguito della scossa del 20 maggio scorso.

Le Associazioni, pertanto, sono impegnate a contrastare interventi che certamente non vanno nella direzione di uno sviluppo turistico della città attraverso le inestimabili risorse del patrimonio storico-artistico-culturale, senza dimenticare che nel sottosuolo non esiste solamente il problema del bradisismo, ma anche le risorse geotermiche ed il litio che viene usato in medicina per la depressione, ma anche per la costruzione di batterie per auto.

Lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo non viene affrontato in quanto esistono divergenze profonde anche tra gli scienziati.

Intanto, stamattina è stata inviata una pec da 5 associazioni (Nuova Dicearchia, Licola Mare Pulito, Altro Modo Flegreo, Tuenda A.P.S., Osservatorio Tutela Ambiente e Salute) al dirigente ed al responsabile del procedimento per la Conferenza dei Servizi che è stata convocata per il 19 dicembre per l’autorizzazione del progetto della Società “Ricicla” per un impianto a Via Fascione.

Lo scorso 15 novembre una delegazione delle Associazioni ha avuto un incontro con il direttore tecnico della Società Ricicla, il quale ha assicurato che quell’impianto riguarderà solamente carta e cartone. Quelle rassicurazioni non hanno convinto i presenti in quanto il progetto presentato riguarda anche diverse altre categorie di materiali, benchè dichiarati rifiuti non pericolosi.

Le Associazioni hanno avuto l’occasione di manifestare le loro perplessità al Sindaco ed hanno chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di poter incontrare i capigruppo consiliari. E’ stata apprezzata la tempestiva disponibilità del Presidente Pennacchio in quanto ha invitato la Presidente della Terza commissione consiliare e convocare la riunione con la partecipazione dei capigruppo. Sarà quella l’occasione per approfondire alcune delicate questioni riguardanti anche la discarica di Via Provinciale Pianura, sequestrata il 14 dicembre 2022 perché il CTU nominato dal Magistrato ha consegnato una relazione molto preoccupante in quanto è stato accertato che per il percolato ha raggiunto falde acquifere e terreni coltivati.

A questo punto si spera che siano attivate le procedure da Parte di Amministrazione, Città Metropolitana ed Arpac per la verifica dei pozzi privati, che furono già sequestrati nel lontano 2010 per aver rilevato sostanze cancerogene nella falda. Nel contempo si dovrebbe sapere, a distanza di circa 2 anni dal sequestro, se la società proprietaria delle 5 discariche sta provvedendo a metterle in sicurezza sotto la vigilanza dei Carabinieri dei NOE, come deciso dal Magistrato.

Le Associazioni hanno preso atto che nell’ultima riunione la consigliera Del Vaglio ha rivolto al Presidente Pennacchio la richiesta di convocare un consiglio Comunale monotematico sull’impianto di Via Fascione , si spera anche sulla discarica e sulle problematiche ambientali.

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