Vaiolo delle scimmie: è di Pozzuoli il 40enne ricoverato al Cotugno

E’ di stamattina la notizia resa nota da “Il Mattino” del primo caso di Vaiolo delle scimmie registrato in Campania. Si tratta di un professionista puteolano di 40 anni. Presenta vescicole sul cuoio capelluto, febbre a 38 e cefalea. Inizialmente si pensava che si trattasse di una varicella, non avendo avuto l’ammalato contatti a rischio né viaggiato all’estero di recente. Ma sottoposto al test, è risultato positivo per MonkeyPox.

La conferma che l’uomo sia affetto dal virus é arrivata poche ore dopo anche dallo Spallanzani di Roma. Le condizioni dell’uomo, sottoposto a terapia con antivirali e sintomatici sono buone e ora si trova ricoverato in un reparto ad alto isolamento sotto la direzione del professor Alessandro Perrella che dirige l’unità di malattie infettive emergenti e ad alta contagiosità dell’Ospedale Cotugno.

Il vaiolo delle scimmie è una patologia infettiva presente in forma endemica in Paesi dell’Africa centrale e occidentale. I sintomi in genere durano da 2 a 4 settimane e dovrebbero scomparire da soli. Il virus si trasmette attraverso un contatto stretto con un caso sintomatico. L’eruzione cutanea, i fluidi corporei (come liquido, pus o sangue da lesioni cutanee) e le croste sono particolarmente infettivi. Può diffondersi anche attraverso la saliva o attraverso droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia.

 

 

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