Un romanzo sulla Sofer di Pozzuoli

Domani, 26 marzo alle ore 17.00, a Palazzo Migliaresi al Rione Terra di Pozzuoli sarà presentato l’ultimo romanzo della scrittrice Titti Federico (nella foto) dal titolo AsbestosOltre all’autrice, di Carrara, di origine napoletana, interverranno l’assessora alla Cultura, avv. Stefania de Fraia, e la Presidente dell’Associazione ”Qulture”, Michela Rossi.

Il romanzo parla di una storia vera, ambientata a Pozzuoli al Rione Terra. Attraverso il diario della figlia, ripercorre la vita di Mario, operaio in una fabbrica di Pozzuoli, e l’esperienza della sua impossibile amicizia con Rosario, un ragazzino ricco detto “’O Principe”, l’amore impossibile e la forza ostinata della giovane figlia Federica di fronte alla malattia del padre, provocata dall’esposizione all’amianto. Nel romanzo emerge anche la figura di un personaggio simile a Tonino Di Francia, l’operaio che per primo lanciò l’allarme quando si rese conto della malattia di diversi suoi compagni di lavoro.

La scrittrice Titti Federico svela ai lettori una umanità pulsante e viva, dai semplici valori morali, che lotta per il rispetto della propria vita e per il diritto alla salute. La storia si conclude con un parziale riconoscimento che viene raccontato in un coinvolgente e luminoso finale.

La manifestazione sarà arricchita dalla voce di Marco Maffei, che leggerà alcuni passi del libro. Ci sarà ingresso libero, ma  nel rispetto delle regole anticovid.

Per i puteolani, in particolare,  sarà una preziosa occasione per ripercorrere, anche se attraverso la descrizione di un romanzo,  la triste storia della Sofer, con diverse decine di morti per l’esposizione all’amianto, conclusasi con la vendita  di tutto il complesso  di proprietà della Finmeccanica ad una società puteolana. E’ stato definito il progetto Waterfront, con alcune destinazioni modificate nel tempo. Ad oggi l’unico dato concreto è la vendita di una palazzina alla Prismyan, che realizzerà un progetto scientifico molto interessante ed unico in Europa, e la prossima apertura del tunnel di collegamento  porto-tangenziale. Si spera che tutto il complesso sia stato almeno bonificato e che esista una regolare certificazione.

Ultimi articoli pubblicati

Articoli Correlati