E’ trascorso quasi un anno dalla scomparsa della trentottenne Sabrina Pisellini (clicca qui per rileggere l’articolo), puteolana, che viveva a Milano per motivi di lavoro. La sua vita era stata stroncata da un malore improvviso il 6 agosto e gli abitanti del Parco Il Pino dove é nata e cresciuta, avevano avviato una raccolta di fondi per il sostentamento della famiglia.
La mamma Anna e la sorella Sara (Sabrina era orfana di padre fin da piccola) hanno voluto devolvere la cifra raccolta alla Lega del filo d’oro in memoria della loro adorata congiunta. Il presidente, Rossano Bartoli, ha inviato una lettera di ringraziamento ai familiari che si riporta integralmente:
“Gentile Signora Carandente,
grazie per la generosa donazione effettuata a favore della nostra Fondazione in memoria della cara Sabrina. Questo dono è un gesto di solidarietà che abbiamo molto apprezzato. Ma è soprattutto un omaggio davvero speciale dedicato alla memoria di una persona cara, che ne rende il ricordo ancora più prezioso. Il suo nome sarà infatti idealmente legato alle attività che la nostra Fondazione opera a favore dei bambini e degli adulti sordociechi, nostri ospiti, che possono così continuare a sperare in un futuro migliore e in una vita più dignitosa. Estendiamo il nostro sincero ringraziamento anche a tutti i suoi più cari amici del Parco del pino che hanno partecipato alla raccolta”.
Mantenere viva la memoria dei nostri cari scomparsi é una missione affidata a noi familiari per rinfrescarne il ricordo, rendendo quella persona viva. Ci aiuta inoltre ad alleviare l’immane vuoto che essi, con la loro dipartita, hanno lasciato.