Il Natale si avvicina e l’aria frizzante dell’inverno che è alle porte, ci spinge già a programmare l’evento più caro e sentito dalle famiglie. Si progettano i regali, le vacanze, le riunioni tra amici e parenti. Ma non dobbiamo dimenticare chi, nella solitudine, trascorrerà diversamente le festività natalizie.
Sono “coloro che hanno sbagliato”, sì, è proprio così. Ma bisogna conoscere le realtà una ad una prima di giudicare; bisogna comprendere quali sono state le condizioni di partenza e le vicissitudini che hanno condotto al reato e, poi, alla pena detentiva. Oggi si sente parlare spesso di “Giustizia riparativa”. Le comunità sono doverosamente inserite nel processo di partecipazione alla “giustizia riparativa” del detenuto. Una società civile, oltre a privare il condannato della libertà personale, ha anche l’obbligo di guidarlo alla comprensione dell’illiceità del proprio comportamento e della conseguenze negative dello stesso. Il reato si ripercuote, infatti, non solo sulla vittima, ma sull’intera società, che necessariamente deve assumersi le proprie responsabilità.
La sterile detenzione ha dimostrato, infatti, di essere un paradigma fallimentare: il reato e l’azione criminosa vanno comprese non soltanto dal punto di vista della vittima, ma anche dal punto di vista del reo. Il Blog da tempo si occupa di pubblicare scritti delle detenute della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (CLICCA QUI per collegarti alla rubrica VOCI DAL CARCERE). Lo scopo è quello di avvicinare i lettori al vissuto delle detenute. Una società priva di delinquenti è una società più sana per tutti. Ed è per questo che tutti devono contribuire a sradicare i motivi di delinquenza comprendendone le ragioni di fondo e facendo la propria parte nei limiti del possibile.
Per offrire vicinanza alle sorelle detenute, a partire da oggi, domenica 27 novembre e fino a sabato 17 dicembre, in occasione della prima domenica di avvento, presso la Parrocchia Santa Maria della Consolazione di Pozzuoli (Carmine), sarà possibile consegnare un dono: saponi, shampoo o altri prodotti di igiene (deodoranti non spray, creme corpo o saponi per igiene intima). Null’altro. Realizzare un Natale solidale ci consente di cogliere il senso profondo e veritiero della festività.