Tamponi salivari nelle scuole per evitare la diffusione del virus

Link della diretta di Vincenzo De Luca

Secondo i nostri rappresentanti istituzionali ai vari livelli la scuola è considerata un bene primario da salvaguardare. Nei fatti, però, da oltre un anno si discute, tra tante polemiche, solamente sulla DAD e sulla didattica in presenza, senza ipotizzare quali potrebbero essere le condizioni di sicurezza per evitare la diffusione del virus.

In altri Paesi come la Gran Bretagna e la Germania, con la didattica in presenza si sta procedendo con i tamponi almeno due volte a settimana, considerato che il  virus viene portato dall’esterno nelle scuole, anche e soprattutto per la carenza dei trasporti.  
In Italia anche gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, a partire da lunedì 26 aprile, ritorneranno in presenza con una percentuale in base al colore della Regione, ma si sta ancora valutando di  organizzare con le ASL i tamponi salivari, ai quali viene riconosciuto un grado di sensibilità del 98% e di specificità del 99,9%.

Si tratta di tenere il tampone in bocca e succhiare per due minuti una spugnetta oppure  masticare  per un minuto un piccolo cilindro di cotone, che poi va  depositato nello stesso cilindroLe famiglie potrebbero ricevere il tampone, prepararlo a casa, trascrivendo tutte le notizie utili sulla targhetta, per poi consegnarlo a scuola, dove dovrebbe essere ritirato da un addetto per la consegna al laboratorio, da cui ricevere i risultati nelle 24 ore successive.

Risulta che qualche Comune del Nord si sia già attivato. Qual è la posizione del Presidente De Luca che in questo anno ha sempre anticipato le scelte nazionali?  La conosceremo oggi alle ore 14.45 nel consueto appuntamento settimanale del venerdì? E nel contempo il Sindaco e l’Assessore alla Pubblica Istruzione di ciascun Comune potrebbero condividere con Dirigenti Scolastici e Asl la fase organizzativa   per l’individuazione dei laboratori e del personale al qualeconsegnare i tamponi?

Ci auguriamo tutti che la ripresa delle attività didattiche in presenza proceda regolarmente senza alcun intoppo. Sarebbe  una scelta imperdonabile se tra qualche settimana, proprio alla fine dell’anno scolastico, si dovesse ritornare alla DAD per la malaugurata diffusione dei contagi.

Prevenzione ed organizzazione sono quei settori  carenti che nel nostro Paese, purtroppo, hanno creato e creano  tanta confusione e danni  letali.

Intanto, domenica dalle 9 alle 19 l’Asl Napoli 2 Nord offrira’ la vaccinazione contro il Covid19 ad accesso libero – senza registrazione su piattaforma regionale – per tutti i cittadini residenti nei 32 Comuni di competenza dell’Azienda sanitaria e aventi sopra i 60 anni di eta’. I centri vaccinali che offriranno questa tipologia di servizio sono: a Pozzuoli, PalaTrincone, Via Cosimo Luigi Miccoli, 7, a Giugliano, scuola Levi Montalcini, Via Antica Giardino, ad Afragola al centro Lumo Via Ugo La Malfa, 15 – 80021, a Forio d’Ischia al palazzetto dello Sport.

Per essere vaccinati bastera’: avere piu’ di 60 anni, essere residente in uno dei 32 Comuni di competenza dell’ASL Napoli 2 Nord e presentarsi al centro portando con se’ un documento di identita’ valido e il tesserino sanitario.

Per seguire la diretta del Presidente De Luca clicca qui.

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