Negli ultimi due anni, nonostante la grave crisi economica provocata dalla pandemia, i cittadini hanno dovuto sopportare continui aumenti per le bollette di luce e gas. Da domani gli aumenti sarebbero stati del 40 e del 30% se non fosse intervenuto il Governo che ha bloccato, ma solamente per tre mesi, la spesa per gli oneri di sistema e ridotta l’Iva. Pertanto gli aumenti che scatteranno da domani primo ottobre saranno del 29,9% per la bolletta della luce e del 14,4% per la bolletta del gas. La giustificazione che tutto ciò è dovuto all’aumento delle materie prime, potrebbe essere valida se non registrassimo una fallimentare politica energetica dell’Italia e della stessa Europa, che hanno dimostrato la loro incapacità a programmare interventi per acquisire energie rinnovabili. Pertanto ha ragione Thunberg che dai nostri governanti abbiamo ascoltato solamente “bla bla bla”.
Non dimentichiamo che a Pozzuoli potrebbe essere utilizzata la risorsa geotermica a bassa entalpia per produrre energia elettrica, ma è stato bloccato un progetto nella conca di Agnano, promosso da alcuni scienziati ed altri Enti, approvato dalla Regione, con la motivazione, non supportata da basi scientifiche, che avrebbero creato seri problemi per il bradisismo. Non abbiamo dimenticato le campagne propagandistiche di alcuni leaders politici di cancellare dalle bollette le voci riferite alla spesa per trasporto e per oneri di sistema. Cosa è successo dopo oltre 3 anni da quelle promesse ? Quelle voci, che rappresentano oltre il 50% rispetto al consumo reale, non solo non sono state cancellate ma di fatto incrementate.
Cosa succederà dal primo gennaio 2022? Sarà tutta una sorpresa. Con le prossime elezioni politiche sicuramente si ritornerà con le solite promesse, ma gli elettori in tal caso dovrebbero essere consequenziali. Per questi motivi abbiamo ipotizzato di dare un segnale simbolico ai nostri rappresentanti istituzionali. Stasera, 30 settembre, alle ore 20, per 5 minuti, alla vigilia del sostanzioso aumento delle bollette, spegniamo luce e gas. Anticipiamo la domanda: a cosa serve? Probabilmente a nulla, ma almeno rappresenta una indicazione per i nostri rappresentanti istituzionali che i cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle classi meno abbienti, sono stufi di sopportare aumenti ed imposizioni. Come se non bastasse dal 15 ottobre parte l’obbligo del green, con conseguente sospensione dal lavoro per tutti i lavoratori pubblici e privati. Ciò perché ilGoverno non vuole assumersi la responsabilità di introdurre l’obbligo vaccinale e ricatta quei lavoratori che hanno paura di eventuali conseguenze del siero emergenziale che non ha assicurato l’immunità all’75% dei cittadini vaccinati, tant’è che è già partita la campagna per la terza dose. Nel contempo non viene approvato il protocollo di cure per quelle persone che non possono vaccinarsi. Vengono sempre trascurati i pazienti oncologici o con altre patologie, unitamente alla prevenzione. Ci sarebbero, pertanto, tutte le condizioni per una rivolta popolare. Ed allora la Magistratura deve individuare e condannare quei responsabili che per le loro omissioni o interessi hanno provocato la morte di migliaia di persone.
Alziamo la testa, nessuna rassegnazione. La vita è bella e va vissuta con dignità.