Oggi alle 10 in Prefettura a Napoli si è tenuto un incontro voluto e preannunciato nell’incontro a Roma dello scorso 14 febbraio, dal Ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, per un approfondimento della legge n. 183 del 7 dicembre 2023 che ha convertito il decreto-legge n. 140 del 12 ottobre 2023.
Oltre a Ministro e Prefetto, hanno partecipato Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana, i Comuni di Bacoli e Pozzuoli, il Capo dipartimento nazionale della Protezione civile. Il decreto sui Campi Flegrei ha stanziato 50.2 milioni di euro; è stato approvato a seguito dell’intensificarsi del fenomeno e per dare risposte urgenti alle popolazioni, a partire dalla verifica della vulnerabilità dei fabbricati pubblici e privati (art. 2).
Il Ministro della Protezione Civile, d’intesa con il Ministro dell’Economia e Finanze e con la Regione Campania, sentiti la Città Metropolitana di Napoli e i Sindaci dei Comuni interessati, ha firmato un decreto con un piano composto da quattro attività: uno studio di microzonazione sismica; un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata; un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia pubblica e un primo piano di misure per la mitigazione; un programma d’implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture. Per la celere attuazione del piano, il Dipartimento si avvale di una struttura di supporto.
Inoltre, il decreto definisce il piano di comunicazione alla popolazione, approvato dalla Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento della protezione civile. Tale piano concerne il potenziamento d’iniziative già avviate e lo sviluppo di nuove iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza dei rischi, con specifico riguardo alle persone con disabilità. Sono state anche introdotte misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporti e di altri servizi essenziali. La Regione Campania deve coordinare le attività di verifica delle criticità per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto.
I decreto prevede, altresì, il potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile. In particolare, la Città Metropolitana di Napoli coordina: la ricognizione dei fabbisogni urgenti relativamente al reclutamento di personale a tempo determinato, da impiegare per dodici mesi per il potenziamento della struttura comunale di protezione civile; l’acquisizione di materiali necessari per garantire un’efficace gestione delle attività di protezione civile; l’allestimento di aree e strutture temporanee per l’accoglienza della popolazione.
Il Ministro, alla fine della riunione, ha dichiarato che si avvia la seconda fase, che nei prossimi 5 mesi ci sarà la verifica dei circa 16000 fabbricati che si trovano nelle zone individuate dalla Commissione Grandi Rischi per assicurare serenità ai cittadini. Inoltre ci sarà una maggiore informazione in quanto la conoscenza del fenomeno aiuta a poter gestire meglio eventuali criticità. “Io sono convintissimo che dobbiamo partire da una buona comunicazione alle famiglie, ai genitori, ai bambini e ai ragazzi delle scuole affidata ai mezzi di informazione, ma anche ad una apposita app, ai siti istituzionali, ai volontari che vanno in giro – ha dichiarato il Ministro – Credo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole. E un cittadino consapevole è un cittadino tutelato“.
E’ confermato che il Comitato “Pozzuoli Sicura” si riunirà domenica 3 marzo, alle ore 10.30 nell’Anfiteatro di Pozzuoli. L’ingresso è gratuito per tutti i cittadini.
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